Avrebbe investito i tifosi della squadra rivale solo per paura, dato che "una cinquantina di facinorosi con il volto coperto e in mano mazze ha circondato la mia auto. Ero terrorizzato e ho cercato di scappare". Lo ha raccontato agli inquirenti il 30enne Salvatore Laspagnoletta, di Melfi, in carcere con l'accusa di aver ucciso un ultrà della Vultur Rionero dopo la partita. "Sono distrutto - ha aggiunto - doveva essere una giornata di festa".