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Gregoretti, è il giorno del voto | La maggioranza non sarà in Giunta | La Lega: voteremo sì

Oggi si deciderà sulla richiesta di processo per l'allora ministro dell’Interno che, intanto, ha cambiato idea.

La Giunta per le immunità del Senato deciderà sulla richiesta di processo per Matteo Salvini per la gestione, da ministro dell’Interno, del caso GregorettiOggi l’organismo presieduto da Gasparri (FI) si riunisce per esprimere il verdetto. I leghisti voteranno per l'autorizzazione anche alla luce dell'ultimo cambio di rotta del leader che, adesso, vuole essere processato.La maggioranza ha deciso di non partecipare al voto.

I numeri. La Giunta per le immunità è composta da 23 membri, così suddivisi: 6 M5S, 5 Lega, 4 Forza Italia, 3 Italia viva, uno ciascuno Pd, FdI, Leu, Misto e Svp.

La maggioranza giallorossa può quindi contare su 11 voti (Pd-M5s-Iv-Leu), ma ha deciso di non presentarsi in "protesta" con il voto decisivo di venerdì della presidente del Senato, Casellati.  Inoltre Il commissario di Svp è ammalato e non parteciperà al voto. E lo stesso dovrebbe fare l’ex Cinque Stelle (ora Misto) Gregorio De Falco. Quindi in aula dovrebbero ritrovarsi in dieci: 5 Lega, 4 Forza Italia e uno FdI.

E qui entra in gioco il cambio di rotta di Matteo Salvini ( ""Guareschi diceva che ci sono momenti in cui per arrivare alla libertà bisogna passare dalla prigione - ha dichiarato - Siamo pronti, sono pronto") che ha chiesto ai suoi senatori di dire sì. I voti a favore sarebbero 5 (quelli della Lega), i contrari anche (4 di Forza Italia e 1 di Fratelli d'Italia che hanno subito sostenuto di continuare sulla linea del "garantismo"). Dunque, con la parità la relazione del Presidente contro l’autorizzazione a procedere verrebbe cassata e tutto rinviato alla decisione definitiva dell’Aula al 17 febbraio (che comunque avrebbe l'ultima parola).

Zingaretti: Salvini fa uso politico della giustizia.  "Matteo Salvini sta usando ancora una volta un tema che riguarda la giustizia per motivi politici e
personali". Lo ha detto il segretario del Pd, Nicola Zingaretti. "Lo ha fatto quando c'è stato il caso Diciotti, lo ha fatto quando è fuggito dal Parlamento e il presidente lo chiamava per chiedere la sua opinione sul Russiagate. Sta costruendo un battage politico perché pretende l'impunità. Noi pensiamo che gli avversari si sconfiggono con la politica e non con la giustizia. Quello che sta facendo Salvini - conclude -  è sempre sullo stesso film: garantista su se stesso, giustizialista quando si tratta di altri". 

Di Maio: Salvini è passato dal sovranismo al vittimismo.  "Il nostro obiettivo come Parlamento -  ha detto Luigi Di Maio a margine del consiglio Esteri Ue -  deve essere di lavorare per i cittadini. Sarà la magistratura a occuparsi della vicenda Gregoretti. Ognuno si prenda le sue responsabilità".  ""Salvini è passato dal sovranismo al vittimismo, ma è solo tattica".

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