"Lo dico ai senatori che dovranno scegliere se mandarmi a processo o no: mandatemi a processo perché con me verrà processato il popolo italiano". Lo ha detto Matteo Salvini, parlando del caso Gregoretti per il quale il segretario della Lega è accusato di sequestro di persona e su cui il Senato dovrà esprimersi il 20 gennaio. "Se vado a processo - ha concluso - ci vado a testa alta".
Anche il leader del Partito Democratico, Nicola Zingaretti, si è espresso in merito alla questione: "Noi non abbiamo alcuna volontà persecutoria a prescindere rispetto a Salvini, perché gli avversari si sconfiggono con la politica e non con le manette. Casomai è Salvini che è un giustizialista quando si tratta degli avversari ed è un garantista quando si tratta di se stesso".