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Hyundai e Uber avviano lʼera del taxi volante  

Il velivolo elettrico a decollo verticale S-A1 è destinato dal 2023 alla flotta di taxi aerei di Uber

Idee che salgono al cielo

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Altro che fantascienza, siamo nel campo vero dei progetti fattibili, concreti e sostenibili. Servono però leggi e investimenti, ma il taxi volante è molto più di una suggestione e Hyundai ha persino trovato in Uber (il colosso del noleggio con conducente) il partner giusto.

La partnership è stata annunciata al CES di Las Vegas, che ha chiuso i battenti col suo strascico di innovazioni più o meno sensate e realizzabili. Nel caso di Hyundai e Uber, invece, siamo a due passi dal cielo… nel vero senso della parola, perché il velivolo elettrico a decollo e atterraggio verticali ‒ battezzato S-A1 ‒ è destinato alla futura flotta di taxi aerei di Uber. Un servizio che la società di noleggio ha programmato per il 2023. Ogni velivolo potrà trasportare 5 passeggeri più il pilota, ha unʼautonomia di 100 km circa e viaggerà alla velocità di 290 km/h, superando qualsiasi preoccupazione legata al traffico nelle grandi aree metropolitane del terzo millennio.

Hyundai non è lʼunico costruttore automobilistico che sta lavorando a droni e velivoli a uso metropolitano. Abbiamo visto Italdesign sviluppare con Airbus prototipi in merito, ma servono leggi e infrastrutture per lanciare il nuovo segmento di trasporto. Che ha bisogno non soltanto di mezzi, ma anche di strategie e hub, tanto che Hyundai ha presentato al CES 2020 varie idee e soluzioni per promuovere lʼinedito comparto, che deve combinare ovviamente servizi di terra e aerei

Insomma, attorno ai taxi volanti cʼè da ripensare daccapo il concetto di città. E così il gruppo coreano ha istituito lo “Human-Centered City Advisory Group”, con i maggiori esperti mondiali in campi quali la psicologia, la politica, lʼarchitettura e lʼurban design, lʼingegneria, cercando di capire come dovranno essere le città del futuro, secondo una logica di utilizzo di massa, e non certo elitaria, della nuova mobilità. E non è escluso che i futuri taxi volanti siano a guida autonoma.

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