Con i sorteggi rella Rugby League World Cup 2021, che hanno avuto luogo nei Giardini di Buckingham Palace, il principe Harry è tornato ai suoi impegni ufficiali per la prima volta dall'annuncio della "Megxit". Ha rinunciato agli obblighi da "royal senior", ma si è impegnato a tenere fede agli impegni presi in precedenza. Per questo si tratterrà nel Regno Unito ancora per una settimana, prima di tornare in Canada, dove lo attendono la moglie Meghan Markle e il figlio Archie.
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Con lo sguardo teso e il viso serio, Harry ha salutato i giovani sportivi nel giardino della residenza reale: "La percezione del rugby è che bisogna essere dei duri, che non si debbano mostrare i sentimenti, che si debba sorridere e sopportare. Ma questa iniziativa servirà a sbarazzarci dello stigma associato alla malattia mentale e a ricordare che non è solo questione di essere in forma fisicamente ma, cosa ancora più importante, forti mentalmente". L'evento sportivo, che ha richiamato a Londra i rappresentati delle 21 nazioni coinvolte nel torneo, è legato anche alla tutela della salute mentale: un argomento che sta molto a cuore al Duca di Sussex, che ha sofferto di depressione dopo la morte di sua madre Lady Diana.
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MEGHAN SOTTO ATTACCO - Intanto Meghan è a Vancouver insieme al piccolo Archie. In attesa del ritorno del marito è costretta a fronteggiare le malelingue sul suo conto che, a quanto pare, l'hanno seguita anche Oltreoceano. E' ufficialmente impegnata nelle attività benefiche, ma secondo alcuni rumors si tratterebbe solo di facciata. Stando il quotidiano Daily Mail, infatti, la Markle non avrebbe mai realmente visitato il rifugio per le donne, ma si sarebbe limitata a incontrarne lo staff in un hotel.
I CANADESI CONTRO I REALI - I Duchi di Sussex si preparano alla nuova vita in Canada, dove non è affatto detto che siano i benvenuti. Nonostante siano più popolari in media rispetto agli altri membri della famiglia reale, sono in molti a storcere il naso. La rivista canadese Globe and Mail dà voce a numerosi cittadini che non vedrebbero affatto di buon occhio la presenza di una rappresentanza della Famiglia Reale nel loro Paese: "La monarchia canadese è virtuale; non governa né risiede. I nostri reali non vivono qui" dice, in sostanza, l'editoriale. Insomma: Harry e Meghan sono i benvenuti come commoner, ma se mantengono il titolo non sono "ospiti" graditi.
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