Bose chiuderà tutti i 119 negozi presenti in Europa, Nord America, Australia e Giappone. Lo ha annunciato la multinazionale che produce apparecchiature audio, spiegando che i propri prodotti "sono sempre più acquistati tramite l'e-commerce". La chiusura "comporterà il licenziamento di centinaia di dipendenti", ma il numero esatto "non verrà diffuso".
Solo vendite online: il cambio di rotta "In origine i nostri negozi offrivano alle persone l'opportunità di sperimentare, testare e confrontarsi con noi sui sistemi di home entertainment", adatti alla riproduzione di cd e dvd, ha commentato il vicepresidente delle vendite globali Colette Burke, secondo quanto riportato da diversi media. "Ai tempi - ha aggiunto - era un'idea radicale, ma ci siamo concentrati su quello di cui i nostri clienti avevano bisogno e sul dove ne avevano bisogno".
Adesso "stiamo facendo la stessa cosa", ha sottolineato Burke. Secondo un portavoce della società il piano sarà avviato "nei prossimi mesi". Nelle altre parti del mondo i negozi Bose resteranno aperti. Sempre secondo il portavoce non dovrebbero essere chiusi 130 negozi in Cina e negli Emirati Arabi, oltre che altri negozi in India, Sudest asiatico e Corea del Sud.