MFW 2020, l’uomo di Gucci ritorna all’infanzia (molto, molto dark)
L'evento più atteso in chiusura della cinque giorni di moda uomo a Milano, una mascolinità finalmente libera
MFW, Gucci: un uomo ‘bambino’, libero da ogni stereotipo
“Sei invitato al mio quinto rave di compleanno”. Firmato: "Ale". L’invito lasciava già presagire tema e atmosfere di una delle sfilate più attese (se non la più attesa in assoluto) di questa Fashion week maschile milanese. Milano Moda Uomo ha chiuso i battenti con Gucci, che ha presentato la sua collezione per la stagione fredda 2020-2021. La quinta sotto la direzione creativa di Alessandro Michele.
RITORNO ALL’INFANZIA – “È un invito a reimparare un modo diverso di essere maschi”, ha spiegato lo stilista. In passerella maglie small, pantaloni corti, grembiuli, sandali con gli ‘occhietti’, per raccontare una nuova idea di mascolinità, più complessa e libera, senza etichette, che non conosce il divieto adulto del “questo non lo puoi più fare”. Un uomo finalmente libero da ogni stereotipo.
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