Domenica 19 gennaio 2020 si rinnova a Castelrotto (BZ) la tradizione del Matrimonio Contadino, uno degli spettacoli in costume più incantevoli dell’Alto Adige. La festa fa rivivere usanze, costumi e sapori tipici dei matrimoni che si sono svolti fino a metà del '900 sull'Alpe di Siusi. Un tempo, infatti, venivano celebrati soltanto in inverno, perché durante la bella stagione il tempo era completamente dedicato al lavoro nei campi e sugli alpeggi.
Un lungo corteo in costume - Il lungo corteo di slitte trainate da cavalli, composto dalle coppie di sposi e dai loro invitati, parte dalla chiesetta di San Valentino alle 14 per dirigersi verso il centro di Castelrotto. Tutti indossano gli abiti tirolesi da cerimonia (Tracht) e la sposa porta un grande cappello verde brillante; le invitate nubili raccolgono i capelli sopra la testa, le maritate dietro la nuca, mentre le donne anziane indossano il turmkappe (cappello a cono). Ci sono poi da superare gli ostacoli e gli sbarramenti che, secondo un antico simbolismo, vengono frapposti dai giovanotti del paese al corteo delle slitte che sfila tra i masi e nelle viuzze del paese, fino alla chiesa dei santi Pietro e Paolo.
Un banchetto di 15 portate - Quindi, nella piazza di Castelrotto, si celebra la cerimonia nuziale vera e propria, accompagnata da canti e musiche tradizionali. Subito dopo, nei ristoranti e nelle stube del paese, iniziano i festeggiamenti e il banchetto che prevede almeno 15 portate tipicamente altoatesine come sella di camoscio marinato, pasta contadina con ragù di selvaggina, “krapfen” al papavero e pane dolce nuziale. Tra i piatti tradizionali e le usanze di un tempo, che sarà possibile gustare in occasione la tipica torta nuziale. Ogni spettatore avrà la possibilità di gustare le specialità gastronomiche che i cuochi locali ripropongono agli ospiti seguendo scrupolosamente le più antiche ricette.
Uno spettacolo di tre ore - Lo spettacolo offerto al pubblico durerà circa 3 ore: dopo, ogni spettatore avrà la possibilità di gustare, nei vari ristoranti della zona, le specialità gastronomiche che i cuochi locali ripropongono agli ospiti seguendo scrupolosamente le più antiche ricette.
Per maggiori informazioni: www.seiseralm.it