Dopo le accuse

Libro sul celibato dei sacerdoti, Ratzinger chiede di togliere la sua firma

Il suo segretario: "Benedetto XVI sapeva della pubblicazione, ma non aveva autorizzato a essere indicato come co-autore". Il cardinale Sarah: "Sarò solo io l'autore, ma il testo è immutato"

Benedetto XVI "sapeva che il cardinale Sarah stava preparando un libro e aveva inviato un suo testo sul sacerdozio autorizzandolo a farne l'uso che voleva". Ciononostante "non aveva approvato alcun progetto per un libro a doppia firma, né aveva visto e autorizzato la copertina". Per questo il segretario particolare di Ratzinger, monsignor George Gaenswein, annuncia che il Papa emerito ha "chiesto di togliere la firma" dal libro.

Per Gaenswein "si è trattato di un malinteso", e Ratzinger non intende "mettere in dubbio la buona fede del cardinale Sarah. Il testo che Benedetto XVI ha mandato al cardinale è un testo suo che rimane, ma lui non è l'autore degli altri testi". 

Dopo lo scoppio del caso sulla parternità del libro e le accuse al cardinale Robert Sarah di aver cercato di strumentalizzare il Papa emerito, il porporato si era difeso pubblicando la corrispondenza tra lui e Ratzinger, e chiarendo che nelle missive Benedetto XVI confermava che "da parte mia il testo può essere pubblicato nella forma prevista".

Dopo la richiesta esplicita da parte di Benedetto XVI di togliere la sua firma dal libro, però, Sarah ha annunciato che "considerate le polemiche che ha provocato la pubblicazione dell'opera 'Dal profondo dei nostri cuori', è stato deciso che l'autore del libro sarà: 'Card. Sarah con il contributo di Benedetto XVI'. D'altro canto il testo completo resta assolutamente immutato".