MFW, Giorgio Armani: storie d’amore tra i vestiti e chi li indossa
Il connubio perfetto tra corpo e abito, un’idea di eleganza e appropriatezza che permane e si fa ‘tattile’, concreta
MFW, Giorgio Armani: ‘Impressioni tattili’ tra eleganza e appropriatezza
“Il corpo va vissuto, va esaltato. Il connubio corpo-vestito è fondamentale”. Giorgio Armani presenta così le sue “Impressioni tattili”, le creazioni che compongono le proposte maschili per il prossimo autunno-inverno. Tutto è svuotato, leggero, privo di ogni rigidità, in un racconto che trova la propria chiave nel rapporto diretto tra il capo e chi lo indossa. È la moda che abbraccia la persona.
NUOVE COSTRUZIONI PER NUOVI ATTEGGIAMENTI - La ricerca stilistica di Giorgio Armani esprime da sempre il desiderio di accordare tempi ed esigenze che cambiano a un’idea di eleganza e appropriatezza che permane. La fluidità di una giacca lavorata come un cardigan, abbinata ai pantaloni chiusi al fondo e alla maglia a collo alto di velluto, porta lo spirito della formalità nel presente. Il soft tailoring ingentilisce il rigore delle giacche con i colli a listino, l’aplomb dei cappotti avvolgenti con i colli a scialle e dei paltò rigati come coperte.
LA RISCOPERTA DELLA CONCRETEZZA - Il tatto è stimolato di continuo, in un excursus che per l’autunno-inverno 2020/2021 parte dalla mano calda delle lane dense e montane, delle stuoie jacquard e dei bouclé per finire nella luminosità serica del velluto. La gamma dei colori comprende toni naturali di verde militare, sabbia, fango e grigio che sfumano nella profondità del blu e del nero. Piccoli quadri e gocce astratte di Paisley richiamano suggestioni esotiche, impalpabili ma sempre presenti.
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