Australia, streamer giocano in diretta e raccolgono 200mila dollari per combattere gli incendi
Alcuni content creator hanno cercato di aiutare la propria nazione con una vera e propria maratona in diretta su Twitch. Il risultato? Oltre ogni aspettativa
Da ore l'Australia sta letteralmente bruciando. Gli incendi che hanno colpito il territorio continuano senza sosta, con 24 persone che hanno perso la vita e più di 6.3 milioni di ettari andati distrutti a causa delle fiamme. Con la nazione in ginocchio e non in grado di reagire alla catastrofe, c'è chi ha deciso di intervenire diversamente, organizzando una maratona benefica per raccogliere fondi e combattere gli incendi.
Gli streamer Loserfruit, Fasffy e Crayator hanno così dato vita a una diretta non-stop con l'intento di raccogliere 15mila dollari australiani da donare ad alcuni enti in grado di contrastare l'avanzata delle fiamme. La cifra è stata raccolta nel giro di una sola ora, successo che ha spinto altri content creator famosi (la maggior parte dei quali di nazionalità australiana) a contribuire alla causa, dando vita a una vera e propria maratona da 36 ore.
Streamer come Brodie, BazzaGazza, GraceWatkins, Lazarbeam, LivBevan, Marcus, MrWoofless, Mully, Muselk e Tannar hanno contribuito alla raccolta di oltre 315mila dollari australiani, equivalenti a più di 200mila dollari statunitensi. Questa cifra è stata donata e ripartita tra gli enti NSW Rural Fire Service, Wires (che si occupa della salvaguardia della fauna selvatica locale) e la Croce Rossa australiana.
Grande parte del successo della maratona è arrivato grazie al supporto di altri streamer non australiani come Dakotaz, Trainwreck, Pokimane, VikkStar e Corinna Kopf, che hanno coinvolto le rispettive community e contribuito a rendere virale la maratona in diretta su Twitch. Ma non è tutto: la stella degli eSports Scott “Custa” Kennedy, campione di Overwatch, ha raccolto 10mila dollari australiani che sono stati donati ai vigili del fuoco, mentre la streamer australiana PaladinAmber ha raccolto altri 5mila dollari che ha provveduto a donare all'ente Rural Fire Brigades Association Queensland.
Si tratta dell'ennesima dimostrazione di come i videogiochi, e più in generale le community che si creano grazie a essi, sono capaci di fare del bene e contribuire anche in situazioni estremamente complesse e delicate come questa. Non possiamo che sperare che gli incendi che bruciano sul suolo australiano, (anche) grazie ai videogiochi e agli streamer che ne sfruttano la popolarità per dar vita a opere simili, possano terminare al più presto.
SU TGCOM24