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Missili Iran, le compagnie aeree rivedono le rotte nei cieli del Medioriente

Da Air France ad Alitalia passando per la Emirates Airlines, in molti vettori hanno preso provvedimenti dopo l'attacco sferrato da Teheran contro le forze Usa in Iraq

-afp

Rotte riviste per molte compagnie aeree che volano nei cieli del Medioriente. A seguito degli attacchi missilistici che Teheran ha sferrato contro le forze Usa in Iraq, diversi vettori, comprese quelli europei e nordamericani, hanno deciso di evitare i cieli della regione. E la precauzione delle compagnie aeree è stata anche seguita da alcuni armatori di petroliere, che hanno sospeso le rotte attraverso lo Stretto di Hormuz.

LE COMPAGNIE USA L'iniziativa è partita dalla US Federal Aviation Administration, l'autorità dell'aviazione civile Usa, che ha ordinato a tutte le compagnie americane di evitare il sorvolo degli spazi aerei di Iran e Iraq, ma anche del Golfo Persico e del Golfo di Oman. Tuttavia si prevede un basso impatto sui vettori Usa, che già in gran parte evitano il cielo sulle aree di conflitto mediorientale, rileva il Financial Times, dopo che le forze iraniane hanno abbattuto un drone americano.

LUFTHANSA Poco dopo la tedesca Lufthansa ha cancellato il suo volo per Teheran e la Emirates quello da Dubai a Baghdad. La portavoce della compagnia aerea ha definito la decisione come "una precauzione", precisando che i voli della compagnia eviteranno lo spazio aereo iraniano ed iracheno.

AIR FRANCE Anche Air France ha annunciato di aver sospeso tutti i voli nello spazio aereo iraniano ed iracheno. La decisione, viene precisato in una nota, è stata descritta come una misura precauzionale dalla compagnia aerea francese.

BRITISH AIRWAYS Stessa decisione presa da British Airways, che ha dirottato i voli riprogrammando le rotte sopra il Golfo, come appare dal sito Flightradar24. Quando si è saputo dell'attacco missilistico iraniano, un volo delle British da Mumbai a Londra in piena notte, rende noto il Daily Mail, ha compiuto un'inversione a U mentre dal Golfo entrava nello spazio aereo iracheno, deviando sul nord dell'Arabia Saudita e il Sinai.

QANTAS L'australiana Qantas ha invece allungato i suoi voli-record Perth-Londra, senza scalo di ulteriori 40-50 minuti, imbarcando più carburante e meno passeggeri alla volta.

LE COMPAGNIE ASIATICHE Poi le compagnie asiatiche hanno seguito a catena le stesse indicazioni di modificare le rotte, dalla Malaysian alle Thai e alle compagnie cinesi.

CATHAY PACIFIC La Cathay Pacific, invece, è da circa un anno che non sorvola i cieli di Iran e Iraq. In un comunicato, la compagnia ha spiegato di esaminare "in modo proattivo le zone più problematiche per garantire che tutti i nostri voli siano al sicuro. Si tratta di un processo di valutazione in corso che prevede una revisione interna nonché informazioni fornite da parti esterne".

EMIRATES AIRLINES Infine anche l'Emirates Airlines ha cancellato i collegamenti aerei verso Baghdad. La decisione è stata presa per garantire la sicurezza dei passeggeri e dei membri dell'equipaggio.

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