Aereo caduto in Iran, stava rientrando per un problema tecnico
Alcuni testimoni affermano che il velivolo aveva preso fuoco prima di precipitare
L'aereo ucraino caduto mercoledì poco dopo il decollo da Teheran stava rientrando a causa di un "problema": è quanto emerge finora dall'inchiesta iraniana sull'incidente costato la vita a 176 persone. "L'aereo, che all'inizio si dirigeva verso est per lasciare l'aeroporto, ha girato a destra per un problema e stava tornando allo scalo nel momento dell'incidente", ha reso noto l'Organizzazione per l'aviazione civile iraniana.
Gli scambi radio tra il pilota e la torre di controllo non testimoniano però alcuna situazione straordinaria. Gli investigatori, che stanno studiando le scatole nere che sono
danneggiate, citano testimoni a terra e personale di altri aerei che sorvolavano la zona e spiegano che Boeing 737 ha preso fuoco mentre era già in volo. A bordo del velivolo si trovavano 83 cittadini iracheni, 63 canadesi, 11 ucraini e 10 svedesi. Nessuno è sopravvissuto.
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