Alimentazione: sei dritte per il detox di inizio d’anno
Come rigenerare l’organismo dopo gli stravizi delle Feste e ripartire in leggerezza
Ebbene sì, durante le Feste non ci siamo negati nulla a tavola. Adesso però sentiamo la necessità di alleggerire il nostro organismo e di depurarci, non solo per fare la pace con la bilancia, ma soprattutto per lasciarci alle spalle il senso di gonfiore e di pesantezza che gli stravizi hanno lasciato in eredità. Il punto di partenza migliore in questo percorso è naturalmente tornare a un’alimentazione più corretta capace di dare sollievo al fegato, l’organo che più è stato costretto al superlavoro natalizio. Rimettersi in forma e in buona salute dopo le abbuffate natalizie, per fortuna, non è difficile.
Spiega Emanuela Caorsi, nutrizionista olistica in Italia e insegnante certificata di vinyasa yoga: “I chili in più che si leggono sulla bilancia sono per lo più dovuti alla ritenzione idrica. Per eliminare questi liquidi è sufficiente abbassare l’indice glicemico con un’alimentazione pulita e prevalentemente vegetale che ci regalerà una linea più asciutta e maggiore energia in una sola settimana.” Ecco allora i suoi cinque consigli per depurarsi e per rigenerare l’organismo, miglior punto di partenza per affrontare le sfide del nuovo anno con energia e buon umore.
A tavola: partiamo dalle vellutate green – Il detox post-natalizio parte da succhi pressati a freddo e zuppe naturali, indispensabili per smaltire le tossine accumulate nei cenoni festivi e neutralizzare l’acidosi metabolica che ne deriva. Per ottenere questo risultato possiamo inserire nel pasto serale una vellutata all’insegna del colore verde, a base di spinaci, finocchi, cavolo riccio, tarassaco.
Semaforo rosso per glutine, latticini, lieviti e zucchero – Tutti questi alimenti possono favorire lo sviluppo di una “infiammazione di basso grado”, specie nel caso ci sia una intolleranza della quale non siamo consapevoli. Nel momento in cui intraprendiamo un periodo di detox, ad esempio della durata di una settimana, è opportuno eliminare completamente il glutine, gli alimenti raffinati come
cracker, cereali per la colazione, barrette. Stop totale anche per i lieviti, gli zuccheri di ogni tipo, il caffè, il cacao, e ogni altro alimento eccitante. In alternativa alla tazzina di espresso possiamo consumare tè verde e Tè Matcha.
Frutta: sì ma con moderazione – Mangiare frutta va bene, ma in piccoli quantitativi, con l’eccezione di banane e ciliegie. Meglio consumare la frutta al mattino a digiuno e prediligere le varietà poco zuccherine, come limoni, pompelmi, mele, pere, avocado, ecc. Via libera, inoltre, ai semi, ad esempio quelli di lino, chia, canapa decorticata, girasole, zucca, sesamo, e alle creme ottenute da questi semi, ma sempre con un occhio alle quantità. Sì anche alle proteine animali di buona qualità, anche qui senza eccedere.
Semaforo verde per le verdure di stagione – L’ideale è consumarle crude a pranzo e cotte a cena, prevalentemente quelle di colore verde (spinaci, bietole, cavolo nero, broccoli, cavolini di Bruxelles, ecc). Si anche ai cereali integrali senza glutine, come riso integrale, grano saraceno, miglio, sorgo e quinoa e ai legumi (lenticchie, ceci e fagioli), e alla frutta a guscio. Ad esempio, a colazione possiamo consumare un porridge o uno yogurt di cocco con della granola, una miscela di cereali, semi e frutta disidratata, perfetta per limitare il consumo di zucchero e favorire il senso di sazietà fino a pranzo.
Non dimentichiamo di bere – Ricordiamoci di assumere almeno un litro e mezzo di acqua pura, senza tè nè tisane, possibilmente calda o tiepida. L’effetto detox è assicurato e la digestione ringrazierà. Iniziamo sempre la giornata con una bella tazza di acqua calda, non del rubinetto e senza limone.
Un po’ di attività fisica – Il movimento è fondamentale per riattivare il metabolismo e favorire un maggior dispendio calorico. Se siamo pigri e poco allenati, non occorre sottoporsi a fitness massacranti: le discipline dolci come lo yoga sono un valido alleato per tonificare il corpo e renderlo più elastico e asciutto senza stressarlo con estenuanti allenamenti.
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