Un quarantenne marocchino ufficialmente senza fissa dimora è stato arrestato dopo che, in seguito a un raptus, ha devastato un intero ufficio postale a Piove di Sacco (Padova). Il motivo dell'insano gesto è riconducibile al mancato accredito del reddito di cittadinanza sulla propria card. Inutile il tentativo da parte degli addetti alle Poste di far capire all'immigrato che doveva rivolgersi all'Inps. Decine di migliaia di euro i danni per le Poste.
La vicenda, come raccontano alcuni giornali locali, è avvenuta martedì attorno a mezzogiorno. A.A. si è presentato nell'ufficio postale di via Zavarella a Piove di Sacco chiedendo di poter prelevare soldi dalla sua card del reddito di cittadinanza. Quando gli hanno comunicato che sulla tessera non era arrivato il bonifico mensile ha dato in escandescenze. Non ha nemmeno atteso la spiegazione dell'addetto, il quale lo invitava a rivolgersi all'Inps, quando l'uomo ha cominciato a tirare pugni sul bancone.
Immediatamente si è diffuso il panico tra la gente presente. Il marocchino ha poi proseguito a devastare tutto cià che incontrava per poi accanirsi contro le vetrate dell'ufficio postale. L'ultima "vittima" della folle è stato il Postamat appena fuori dalle Poste. Le persone presenti si sono date alla fuga mentre gli impiegati si sono rifugiati nel retro. Immediatamente è giunta una gazzella dei carabinieri. I militari hanno fermato l'uomo per poi denunciarlo, a piede libero, per danneggiamento e interruzione di pubblico servizio.