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Escape From Tarkov, gli sviluppatori dicono di no alle donne soldato

"Troppo lavoro" è stato l'ultimo dei commenti infelici di Battlestate Games, che non intende sviluppare personaggi femminili all'interno del suo sparatutto

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Il 2019 ci ha lasciati con un consistente aumento dei personaggi femminili all'interno dei videogiochi: da Gears 5 all'imminente The Last of Us: Parte 2, le donne stanno rimpiazzando alla grande i protagonisti delle saghe più amate. Sfortunatamente, le quote rosa sembrano non avere lo stesso peso all'interno dello sparatutto Escape From Tarkov, attualmente in lavorazione presso gli studi Battlestate Games e disponibile in versione Early Accesss su PC.

Gli sviluppatori del gioco hanno annunciato che non si dedicheranno alla creazione di personaggi femminili perché richiederebbe troppo lavoro e non sarebbe in linea con l'idea di guerra proposta.

Battlestate Games ha rilasciato tale dichiarazione a seguito di un tweet in rete che ha scatenato non poche polemiche a riguardo: "nel gioco non ci saranno personaggi femminili giocabili per restare in linea con la visione del gioco e, cosa più importante, a causa dell'enorme quantità di lavoro necessario con animazioni, equipaggiamento, ecc."

Il gameplay dello sparatutto si svolge in una zona immaginaria della Russia che è stata chiusa dopo lo scoppio della guerra tra varie fazioni paramilitari. Le donne nel mondo di Tarkov non sono state tutte uccise, ma appaiono piuttosto come personaggi non giocanti. Il team non ha voluto chiarire la sua posizione, sostenendo invece di essere favorevole alle donne soldato, ma non spiegandone una così drastica esclusione dall'ambiente di gioco.

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