Il Parlamento spagnolo ha dato l'ok al socialista Pedro Sanchez come nuovo premier alla guida di un governo di coalizione con la sinistra radicale di Unidas Podemos. Il via libera è giunto con 167 voti a favore, 165 contrari e 18 astensioni. Il leader del Psoe ha raggiunto l'obiettivo alla seconda votazione: domenica non era riuscito a ottenere la maggioranza assoluta che era necessaria ad avere la fiducia nella prima votazione.
Si tratta di un giorno storico per la Spagna poiché è la prima volta, dal ritorno della democrazia, che il Paese ha un governo di coalizione. Termina così un lungo periodo di instabilità, segnato da quattro elezioni in meno di quattro anni.