L'Iraq ha chiesto in una lettera all'Onu che il Consiglio di sicurezza condanni il raid con cui venerdì gli Usa hanno ucciso all'aeroporto di Baghdad il generale iraniano Qassam Soleimani e il suo vice Abou Mehdi al-Mouhandis. L'operazione americana, si legge nella missiva dell'ambasciatore iracheno alle Nazioni Unite, "rappresenta un'aggressione. La legge della giunga non può dominare le relazioni internazionali".