Valle Aurina, turisti tedeschi falciati da un'auto: sale a 7 il bilancio delle vittime | L'investitore: vorrei morire al loro posto
Ora sono dieci le persone ferite: 3 in pericolo di vita, 7 meno gravi. Il 27enne arrestato, intanto, è stato trasferito nel carcere di Bolzano
Sale a sette il numero delle vittime dell'incidente di domenica in Valle Aurina, in Alto Adige. Julie Sofie Hein, 21 anni, è morta mentre lottava tra la vita e la morte nella clinica universitaria di Innsbruck. Ora sono dieci le persone ferite: tre sono in terapia intensiva; migliorano invece le condizioni dei sette ricoverati con ferite più lievi. I pazienti più gravi sono stati portati a Innsbruck, Bolzano e Brunico.
Investitore trasferito in carcere Intanto Stefan Lechner, il 27enne di Chienes, in Alto Adige, arrestato con l'accusa di omicidio stradale e lesioni stradali, è stato trasferito nel carcere di Bolzano. In un primo momento il ragazzo era stato ricoverato nel reparto di psichiatria dell'ospedale di Brunico.
Lechner: "Vorrei essere io al posto di quei ragazzi" "Vorrei che fossi io al posto di quei ragazzi". E' ciò che ha detto con il cuore infranto Stefan Lechner al suo legale, l'avvocato Alessandro Tonon. Il 27enne ha anche raccontato di non essersi allontanato dal luogo dell'incidente. "E' sceso dalla macchina e ha tentato di rianimare uno dei ragazzi e quando sono arrivati i carabinieri e andato da loro dicendo: 'Sono stato io'", ha affermato Tonon.
L'altoatesino arrestato guidava con un tasso alcolemico di 1,97 grammi per litro, mentre il limite di legge è dello 0,5, quando la sua auto ha investito 17 persone che stavano attraversando la strada per raggiungere il loro albergo. "Sulla base della dinamica finora accertata è da ritenere che l'autovettura procedesse in eccesso di velocità", ha confermato la Procura di Bolzano.
Ecco chi sono le vittime Insieme a Julia Sofie Hein, sono morti Rita Felicitas Vetter, Julius Valentiin Uhlig di Colonia, Katarina Majic, Julian Vlam di Siegen, Rita Bennecke di Remschied e Philipp Schulte. Le vittime facevano parte di una comitiva di turisti della zona tra Colonia e Dortmund. Tutti poco più che 20enni si trovavano in valle Aurina per la settimana bianca.
Dopo aver passato la notte in un locale, i ragazzi erano appena scesi da un bus navetta. Proprio per prevenire le stragi del sabato sera in Alto Adige da tempo ci sono i cosiddetti nightliner, pullman che prelevano i ragazzi dalle discoteche per portali a casa in sicurezza. Pochi chilometri dopo Lutago la strada finisce e a quell'ora non si vedono praticamente macchine in circolazione. Proprio mentre i turisti stavano attraversando la strada per raggiungere l'albergo, l'automobilista 27enne ha investito 17 persone, uccidendone 6 e ferendone 11, prima di fermasi ad alcune decine di metri di distanza e chiedere aiuto.