Continua la forte crescita del prezzo del petrolio sulle tensioni tra Usa e Iran, che si estendono in Medio Oriente: in avvio di settimana a New York il greggio viene scambiato a 64,3 dollari al barile con un aumento del 2% rispetto a venerdì, quando già era salito di oltre tre punti percentuali. I futures sul Brent europeo oltrepassano la soglia psicologica dei 70 dollari, in crescita del 2,3%.