Un portavoce del generale Khalifa Haftar ha rivendicato la responsabilità dell'attacco aereo sull'Accademia militare di Tripoli, che ha causato la morte di 28 cadetti e il ferimento di altri 23. Secondo il portavoce, "i cadetti dell'Accademia sono miliziani". Intanto il governo libico avrebbe chiesto una riunione d'emergenza del Consiglio di sicurezza dell'Onu per discutere "delle atrocità di Haftar e dei crimini di guerra a seguito del raid aereo".