Il vice capo delle guardie rivoluzionarie, il generale Mohammadreza Naghdi, minaccia gli Usa dopo l'attacco nel quale è stato ucciso il generale Soleimani: "Se le forze americane vogliono rimanere in vita, dovrebbero evacuare le loro basi militari nella regione e andarsene". Per Naghdi, "la rappresaglia da parte dell'Iran e dei comandanti della resistenza" è "certa, incontrollabile e dolorosa".