Prima si era parlato di mal di schiena, poi di comportamento indisciplinato da star capricciosa. Ora la verità sul difficile rapporto fra Tobey Maguire e i produttori del sequel di "Spiderman" viene a galla. E' stato l'abuso di alcol a rendere impossibile il lavoro sul set, tanto che l'attore ha rischiato il licenziamento. Ora sembra che, grazie agli Alcolisti Anonimi, Tobey si sia ripreso e abbia potuto riindossare la calzamaglia del supereroe.
Ci è mancato poco perché Maguire fosse escluso da "The amazing Spiderman" e sostituito da qualcun altro. L'attore 28enne ha ammesso che in un primo momento è stato praticamente messo alla porta dalla produzione del film, proprio a causa della sua condizione critica dovuta all'abuso di superalcolici e vino.
Poi è venuta la decisione di rivolgersi all'associazione degli Alcolisti Anonimi. Una scelta che ha permesso alla star di sconfiggere la propria dipendenza e riconquistare il ruolo da protagonista nel progetto multimiliardario firmato dalla Columbia. Sembra dunque che Tobey abbia cambiato vita, gettandosi alle spalle le cattive abitudini e trovando finalmente un equilibrio esistenziale fra fama, miliardi e showbusiness.
I fan di Maguire possono dunque stare tranquilli. Sarà ancora lui a penzolare fra i grattacieli nel nuovo kolossal, che uscirà in Italia il 9 luglio 2004. Accanto all'attore, nel cast ci saranno Kirsten Dunst nel ruolo di Mary Jane Watson e Alfred Molina in quello del Dr Octopus.