FOTO24 VIDEO24 2

Trump-Soleimani, una "rivalità" di vecchia data: la sfida cominciò sui social in stile "Game of Thrones"

Il presidente americano annunciò le sanzioni all'Iran e il generale iraniano replicò con lo stesso stile

Il mondo assiste preoccupato agli sviluppi che seguiranno l'uccisione del generale iraniano Qassam Soleimani da parte degli Usa per diretta volontà di Donald Trump. Teheran ha promesso vendetta ("Americani, preparate le bare") e ha già mandato un chiaro messaggio all'Onu. Ma perché Trump ha deciso di agire a inizio 2020, conscio che le ripercussioni (gravi, potenzialmente enormi) sarebbero state inevitabili? "Non ho voluto iniziare una guerra, ho voluto evitare una guerra visto che Soleimani stava preparando un attacco all'America" ha dichiarato il presidente americano. Ma il recente passato tra Usa e Iran ha una innumerevole serie di minacce (e non solo) alle proprie spalle. A partire dalla sanzioni che gli Usa misero in azione poco più di un anno fa. Sanzioni che fecero "litigare" Trump e Soleimani....sui social.

Donald Trump e Qassam Soleimani, infatti, nel novembre del 2018 si erano sfidati in pieno stile "Game of Thrones". Il presidente americano, il 2 di novembre, annunciava il ripristino delle sanzioni contro l’Iran con uno sguardo particolarmente tenebroso e le parole “Sanctions are coming - November 5” in bella mostra sulla foto. Un richiamo al mantra della famosissima serie tv “Winter is coming”.

Il generale iraniano lo seguì a ruota sempre con il "Trono di Spade" facendosi ritrarre di profilo, immedesimato nel Re della Notte, comandante dell’Armata degli Estranei: “Io ti affronterò”. Su Instagram il generale aggiungeva: “Venite! Stiamo aspettando. Io sono il vostro nemico. La Forza Quds è il vostro nemico. Voi avete cominciato questa guerra, noi la finiremo”.


 

Espandi