E' di un morto e 204 feriti il bilancio dei botti di fine anno reso noto dalla polizia. Era dal 2014 che non si registravano decessi dovuti ai festeggiamenti di Capodanno. Il numero totale dei feriti è lievemente diminuito rispetto allo scorso anno, quando erano stati 216. La vittima è un 26enne di Ascoli Piceno, caduto in un dirupo mentre cercava di spegnere un principio di incendio mentre a Caserta una 19enne è stata raggiunta da un proiettile vagante.
Un 26enne morto ad Ascoli Piceno - Ad Ascoli Piceno l'episodio tragico con la morte di un 26enne a seguito di una caduta a Colle San Marco. Secondo una prima ricostruzione, allo scoccare della mezzanotte, dopo il lancio di alcuni fuochi d'artificio che avevano innescato un principio di incendio nella sterpaglia, il giovane ha cercato di intervenire per evitare il propagarsi delle fiamme ma è caduto, precipitando per almeno cento metri in una zona impervia. E' stato immediatamente dato l'allarme e sul posto si sono precipitati vigili del fuoco e sanitari del 118 che, dopo averlo raggiunto con difficoltà, a lungo hanno tentato di rianimarlo, senza successo. Il ragazzo Valerio Amatizi, era infatti in arresto cardiaco. Intorno all'1:50 ne è stato dichiarato il decesso.
Caserta, 19enne colpita da proiettile vagante - Tre persone sono rimaste ferite nel Casertano nella notte di Capodanno: la più grave è una 19enne giunta all'ospedale di Aversa con una ferita da arma da fuoco; ricoverata in codice rosso, non è in pericolo di vita. Dalle indagini della Polizia, è emerso che è stata colpita all'addome da un proiettile vagante mentre era al balcone.
Bari, 4 feriti in un hotel- Una parte del controsoffitto di una sala dell'hotel Excelsior di Bari ha ceduto mentre era in corso il veglione di Capodanno, causando quattro feriti, che dalle non risultano in pericolo di vita. Uno di loro ha però riportato lesioni gravi. Nell'albergo, nella periferica via Giulio Petroni, il crollo è avvenuto all'incirca all'1:00, quando aveva appena terminato di cantare un duo che aveva animato la cena delle circa 100 persone presenti all'interno della sala, prima della serata danzante che sarebbe dovuta cominciare di li' a poco. Sono intervenuti Vigili del fuoco, personale del 118 e agenti delle volanti di polizia.
Due minorenni hanno perso la mano nel Milanese - Un 23enne e un 14enne, in due episodi distinti, hanno subito l'amputazione di una mano a causa delle gravi ferite riportate nell'esplosione di petardi. Il primo episodio è accaduto in via Capuana, a Milano, intorno a mezzanotte e mezza, e ha coinvolto oltre al giovane, altri due ragazzini, tutti di origine romena. Il 14enne invece è rimasto dilaniato poco prima dell'una in via De Gasperi a Cuggiono (Milano). Nessuno dei due è in pericolo di vita.
Quasi 50 feriti tra Napoli e provincia - Sono 48 i feriti della "guerra" dei botti a Napoli (22) e in provincia (26), secondo quanto fatto sapere dalla Questura; nessuno è in gravi condizioni. Quarantasei sono stati feriti da petardi, due da arma lanciarazzi. Risultano coinvolti anche tre minorenni. Un uomo di 41 anni ha subito l'amputazione della mano destra al Cardarelli mentre un 46enne ha perso due dita della mano destra e un 47enne ha avuto l'avulsione della prima falange del primo dito della mano destra.
Reggio Emilia, giovane ferito grave a un occhio - Un ragazzo di 19 anni è rimasto gravemente ferito a un occhio dall'esplosione di un fuoco d'artificio, durante i festeggiamenti di Capodanno nella notte a Cerreto Laghi, sull'Appennino Reggiano. E' successo poco dopo la mezzanotte: il giovane, prima portato all'ospedale di Reggio Emilia, è stato trasferito in elicottero al Maggiore di Parma per un intervento chirurgico.