Concessioni autostradali e riforma della Giustizia (con al centro il blocco della prescrizione, pronto a entrare in vigore). Governo e maggioranza chiudono il 2019 con due grosse spine da affrontare subito, con l'inizio del nuovo anno. Ma il premier Giuseppe Conte dovrà superare altri due grossi scogli, perché il Pd ha deciso di mettere nel mirino due bandiere del MoVimento Cinque Stelle: Reddito di cittadinanza e Quota 100.
A rompere definitivamente gli indugi è stato il presidente dei senatori dem, Andrea Marcucci: "Non abbiamo toccato Quota 100 per garantire la certezza delle leggi ma tutti sono consapevoli dei suoi limiti enormi; quanto al Reddito di cittadinanza, basta valutare i fatti, come misura contro la povertà non funziona, andrà completamente rivisto". Parole che arrivano dopo il primo affondo del ministro delle politiche agricole alimentari Teresa Bellanova seguito dall'offensiva del leader di Italia Viva, Matteo Renzi: "Il Reddito di cittadinanza va cancellato, al Sud bisogna aprire cantieri anziché continuare a dare sussidi". Il M5s, però, erge un muro: "Reddito di cittadinanza e Quota 100 non si toccano, non ci sarà nessuna modifica fino a che saremo al Governo".
Marcucci (Pd): "Quota 100 e Rdc sono l'eredità di Salvini" - "Quota 100 e reddito di cittadinanza sono un'eredità del governo con Salvini. Il primo provvedimento, particolarmente ingiusto verso i giovani, scade comunque nel 2021, il reddito di cittadinanza sta andando peggio delle peggiori previsioni. Possono anche non essere in agenda revisioni immediate, ma è sicuramente il tempo di iniziare a valutare". Così il capogruppo Pd Andrea Marcucci. "Non abbiamo toccato Quota 100 per garantire la certezza delle leggi ma tutti sono consapevoli dei suoi limiti enormi. Quanto al Reddito di cittadinanza, basta valutare i fatti. Come misura contro la povertà non funziona, andrà completamente rivisto. Continuo a pensare che la povertà si combatta con provvedimenti sociali e di reale aiuto al lavoro, e non con l'assistenzialismo"
Renzi (Pd): "Cancellare il Reddito, al Sud servono cantieri non sussidi" - "Che il reddito di cittadinanza sia un sussidio che non funziona, lo dice la Guardia di Finanza, ma oramai lo stanno capendo tutti". Matteo Renzi, intervistato dalla Stampa, il giorno dopo le parole di Teresa Bellanova, è tornato a criticare il provvedimento bandiera del M5s. "Credo - aggiunge - che non occorra aver fretta, bisogna lasciare ai Cinquestelle il tempo di metabolizzare il cambiamento. Ma al tempo stesso è arrivato il momento di cambiare quel meccanismo con un'altra politica, al Sud bisogna aprire cantieri invece di continuare a dare sussidi".
M5s: "Reddito di cittadinanza e Quota 100 non si toccano" - Nessuna possibilità di tronare indietro. Dal MoVimento Cinque Stelle, dopo le parole di Bellanova e Marcucci, e prima del nuovo affondo di Renzi. è arrivata la reazione pentastellata, che lascia poco spazio di manovra agli alleati di governo: "Ancora una volta ci ritroviamo a leggere notizie infondate che riguardano queste due misure. Chiariamo subito una cosa: non ci sarà nessuna modifica fino a che saremo al Governo. Abbiamo finalmente dato speranza e dignità a milioni di cittadini che per anni sono stati abbandonati dalla politica, abbiamo dato ad anziani e famiglie la possibilità di pagare una visita specialistica, il riscaldamento e di fare la spesa. Abbiamo dato il diritto di andare in pensione dopo anni di sacrifici a tutti quei lavoratori che sono stati ingannati da una legge ingiusta e dolorosa come la Fornero. I voti del MoVimento 5 Stelle per cambiare o smantellare due conquiste sociali e di umanità come queste non ci saranno mai".