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Varese, e' morto Enrico Baj

Il pittore e scultore aveva 78 anni

Il pittore e scultore Enrico Baj è morto la scorsa notte a Vergiate, in provincia di Varese, dove abitava. L'artista era nato a Milano il 31 ottobre 1924. Baj, influenzato da dadaismo e surrealismo, ha creato in sculture, pitture, collages e composizioni varie la raffigurazione fantastica di personaggi desunti dalla storia e rivisti in senso polemico e ironico. L'artista è stato anche assessore alla Cultura del Comune di Varese.

Rappresentante di spicco dell'arte italiana, Baj ha partecipato alle avanguardie europee degli anni Cinquanta, accanto a Fontana, Piero Manzoni, Jorn e il gruppo Cobra, Yves Kelin. Per oltre cinquant'anni la sua attività si è sviluppata tra arti figurative (pittura, incisione, scultura, ceramica), saggistica e giornalismo in un continuo sodalizio con poeti e scrittori  

Due i fili conduttori della sua ampia produzione: la denuncia - dalla minaccia atomica alla violenza e aggressività umana - e lo humor - dal grottesco al nero. Nelle sue opere, colme di una vena giocosa e ironica, Baj, si è servito di materiali diversi: dai colori tradizionali al collage di oggetti trovati, vecchie decorazioni, passamanerie e medaglie da generale.

Tra i lavori più importanti si ricordano Montagne magmatiche, composte nei primi lavori dell'arte nucleare, Generali e Dame di tappezzeria, la rivisitazione di "Guernica", le sculture di Ubu Re fatte con il meccano, le maschere tribali, i personaggi proustiani dei Guermantes, e I funerali dell'anarchico Pinelli censurato per 28 anni, definita da Baj stesso "la mia opera prediletta".