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Volkswagen Passat, la prova dei modelli GTE e Alltrack

Potente e robusta la Alltrack a trazione integrale, silenziosa e placida la GTE benzina/elettrica plug-in

Lʼ8° generazione di Volkswagen Passat

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Lanciata per la prima volta nel 1973, Volkswagen Passat arriva oggi all’ottava generazione con tante novità sostanziali. L’abbiamo guidata sulle strade che collegano Verona a Trento, mettendo alla prova la sua affidabilità e tutti quei cambiamenti che la rendono ancora moderna e competitiva. Soprattutto nella carrozzeria Variant, che in Italia vale circa i tre quarti delle vendite rispetto alla berlina.

Lievi le modifiche nella carrozzeria, le cui linee sono state addolcite nel frontale, mentre sostanziali sono le novità che riguardano le motorizzazioni, i sistemi di assistenza e l’infotainment. Il diesel la fa ancora da padrone con 4 motorizzazioni da 120 a 240 CV, mentre lʼunico benzina puro è il TSI 150 CV. Al suo fianco cʼè però la versione GTE benzina/elettrica plug-in, dove il 1.4 TSI 150 CV sposa un motore elettrico per erogare fino a 218 CV di potenza. La batteria dura il 31% in più rispetto alla precedente Passat GTE e così, in modalità solo elettrica, l’autonomia sale a 55 chilometri.

Nellʼitinerario da Verona a Trento e ritorno abbiamo provato proprio questa GTE e poi la Alltrack, la possente versione offroad da 190 CV diesel e trazione 4Motion. In entrambi i casi, il cambio è lʼautomatico a doppia frizione DSG a 7 marce, ma nella gamma Passat non mancano i classici cambi manuali a 6 marce. Si guidano entrambe molto bene, nella prima si apprezza la potenza e la forza della trazione integrale 4Motion, nella seconda la piacevole guida serena e silenziosa. La nuova Passat è un’auto dalle qualità tangibili e concrete, che mantiene tutto ciò che promette.

A bordo il comfort e lʼinfotainment sono garantiti. Lʼabitacolo è sempre connesso in rete, affinché l’auto sia sempre aggiornata e possa così accedere a tutti i servizi disponibili, compresi quelli ancora non attivi. Con l’app connect wireless è possibile integrare lo smartphone e fruirne tramite il display centrale touch screen da 9,2 pollici. Il nuovo cruscotto è interamente digitale ed è disponibile lʼassistente vocale. Sia la Alltrack che la GTE sono disponibili nel solo allestimento Executive, che include di serie la chiave elettronica, così che lo smartphone diventa la chiave dell’auto.

Migliorati anche i sistemi di assistenza alla guida, oggi di livello 2 e che comprendono l’Adaptive Cruise Control e i sistemi predittivi come il riconoscimento della corsia di marcia, dei segnali stradali, della stanchezza di chi guida. La gamma Passat costa a partire da 35.000 euro, ma per le nostre versioni GTE e Alltrack ne servono almeno 51.000.

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