Nella tradizione cristiana, per concludere le festività natalizie, il 6 di gennaio si festeggia l’Epifania, che rappresenta la data della visita dei tre Re Magi al bambin Gesù. Ma chi erano i Magi? Si parla di loro nel Vangelo di Matteo, ma non viene indicato il numero e nemmeno il fatto che si tratti di Re. Essi vengono descritti come astronomi e astrologi che, seguendo la stella cometa (ovvero osservando il movimento degli astri nel cielo), identificarono il punto in cui sarebbe nato il Messia.
La stella cometa di cui tanto si parla fa riferimento alla raffigurazione pittorica della nascita di Gesù, ma non si trattava di una cometa. Secondo alcuni studi storici e astronomici infatti, nel momento della nascita di Gesù (che dai dati storici risulta antecedente a quello attualmente ritenuto reale) vi fu un particolare allineamento di Pianeti nel Cielo: il Sole, la Luna, Giove e Saturno si trovavano infatti allineati nel Segno dell’Ariete, Venere nel Segno dei Pesci e Mercurio e Marte nel Segno del Toro.
Ecco perché vengono attribuite ai Magi doti e qualità di studiosi astrologi e astronomi. Vengono spesso descritti anche come sacerdoti e sciamani provenienti da diverse parti del mondo. Probabilmente appartenevano alla casta sacerdotale persiana.
Le versioni recenti e più popolari dicono che i Magi fossero tre (perché i doni ricevuti da Gesù erano tre) e che fossero dei re. Sui loro nomi, pare che fossero Gaspare, Melchiorre e Baldassarre. Fu loro il compito di portare in dono a Gesù l’oro, l’incenso e la mirra, doni che sicuramente hanno una simbologia più profonda di quella che viene comunemente raccontata e che vale la pena approfondire con studi esoterici e storici.
Ci sono anche delle teorie secondo le quali i tre Re Magi rappresentassero le tre astrologie: occidentale, indiana e cinese. Ed è proprio per questo motivo che il 6 gennaio viene celebrata la festa dell’Astrologia e di tutti gli astrologi.