Via libera definitivo da parte della Camera alla Manovra, fiducia passa con 312 sì e 153 no
Maratona conclusa poco prima dell'alba, presente in Aula il premier Conte. Forte protesta da parte di Fdi, bagarre pochi minuti prima del voto finale
Via libera definitivo dell'Aula della Camera alla Manovra, su cui il governo ha incassato la fiducia. I voti a favore sono stati 312, 153 i contrari, due gli astenuti. In Aula al momento della votazione era presente il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Poco prima era scoppiata una bagarre in Aula dopo che dai banchi di Fdi era stato esposto uno striscione con la scritta "M5S parlava di rivoluzione, ora pensa solo a mangiare il panettone".
Nessuna modifica al testo già approvato dal Senato, legge blindata dalla fiducia posta dal governo: nessun aumento dell'Iva, taglio del cuneo fiscale, lotta all'evasione, che si traduce in incentivi all'uso delle carte di credito, e stop al superticket ma arrivano plastic tax e sugar tax. Il blocco dell’aumento dell’Iva è costato 23 miliardi di euro ed è la parte più corposo della Manovra che complessivamente vale 32 miliardi. Un aumento dell'Iva che, secondo i calcoli, sarebbe pesato per almeno 541 euro all'anno sui budget familiari. Stanziati 3 miliardi di euro per il cuneo fiscale nel 2020 e 5 miliardi per il 2021: da luglio arriveranno circa 50 euro in busta paga per i lavoratori al di sotto di una certa soglia di reddito.
Lotteria degli scontrini e "bonus Befana" A luglio scatterà la lotteria degli scontrini. I dettagli sono ancora da definire, ma dovrebbe prevedere estrazioni mensili, con premi da 10mila euro, 30mila euro e 50mila euro, e una annuale più consistente. Parteciperanno i consumatori che hanno fatto acquisti con carte e bancomat. Con il Bonus befana, agli acquirenti verrà restituita, in un'unica soluzione, una quota delle spese fatte nell'anno precedente, sempre con carte o bancomat: "Credo che arriveremo a far trovare nei conti correnti fino a 2mila euro", ha ipotizzato il premier Giuseppe Conte.
Misure ambientali e contrasto all'evasione Tra le priorità del provvedimento, spiccano anche le misure di tipo ambientale con il piano di investimenti per lo sviluppo di un Green New Deal italiano e le norme per il contrasto all'evasione fiscale incentivando soprattutto il ricorso ai circuiti di pagamento elettronico (bancomat, carte di credito). Diventa, infine, operativa anche la web tax sui colossi del web.
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