Tornare a casa per Natale a volte può essere un'impresa. Lo sa bene chi, per studio o per lavoro, si trova a fare il pendolare nel periodo delle festività. Nasce da questa consapevolezza l'iniziativa, del blogger "Un terrone a Milano", di un autobus autogestito che ha riportato a casa 87 ragazzi. Hanno invece provato con mezzi tradizionali, ma non ci sono riusciti, i viaggiatori presenti su due pullman Flixbus, partiti da Milano e diretti in Sicilia, lasciati a Vibo Valentia perché gli autisti avevano superato il monte ore di guida a loro consentito.
L'iniziativa di un autobus "autogestito" è del blogger Stafano Maiolica, in arte "Un terrone a Milano", che, per far fronte al caro prezzi di voli, treni e pullman, soprattutto nel periodo natalizio, ha organizzato il "viaggio". La proposta è partita dai social e rapidamente, ha raccontato Maiolica, "si sono fatte avanti diverse aziende che si sono proposte per sostenere le spese". Risultato? 1.500 chilometri, corrispondenti a circa 20 ore di viaggio, per gli 87 passeggeri sono risultate a costo zero.
Autisti superano "monte ore", i pullman diretti in Siciali fermi in Calabria Due autobus che per conto della Flixbus avrebbero dovuto portare 120 passeggeri da Milano a Messina e Catania si sono invece fermati a Sant'Onofrio (Vibo Valentia) perché gli autisti avevano finito il loro turno di lavoro. La notizia, resa nota dal Codacons, annunciando una denuncia per interruzione di pubblico servizio, è stata confermata da carabinieri e polizia intervenuti sul posto per placare l'ira dei passeggeri.
I due automezzi erano partiti venerdì dal capoluogo lombardo. "I mezzi di Flixbus - ricostruisce il Codacons in una nota - con giovani e anziani al rientro per le festività natalizie in Sicilia accumula tre ore di ritardo che costringe gli autisti che hanno superato il loro monte ore a fermare il pullman in Calabria. I siciliani sono stanchi di dover affrontare viaggi della speranza per fare rientro a casa, in aperta violazione del principio di continuità territoriale che dovrebbe garantire uguale diritto di movimento e condizioni di viaggio dignitose a tutti i cittadini in tutto il Paese".