Seconda nel mondo quale destinazione turistica: Lonely Planet, celebre guida turistica, ha tributato alle Marche un ruolo di rilievo non solo per chi vuole partire zaino in spalla, ma per tutti coloro che amano scoprire da vicino paesaggi inediti, aneddoti, usi e costumi e soprattutto altissima cultura.
Le Marche nel 2020 saranno sinonimo di arte, cultura, sport, natura ed enogastronomia. Sono già iniziate le celebrazioni per il 500° anniversario dalla morte di Raffaello Sanzio, con la mostra “Raffaello Una mostra impossibile” aperta fino al 19 gennaio all’Aeroporto delle Marche di Falconara Marittima.
Al secondo posto nel mondo - Nella guida Best in Travel 2020 di Lonely Planet si legge a proposito della Regione Marche: “Una delle ragioni del suo grande fascino è proprio quella di poter esplorare con calma, e in relativa solitudine, maestose rovine romane, svettanti architetture gotiche, massicci castelli medievali e sublimi palazzi rinascimentali che custodiscono collezioni d’arte tra le più ricche d’Italia. Il tutto racchiuso tra alte montagne boscose e la placida costa dell’Adriatico e condito da golosi festival gastronomici”.
“Marche bellezza infinita” - E’ questo il claim che accompagna la promozione turistica della regione. Promozione che rispecchia la realtà: Ascoli Piceno, città medievale tra le più belle d’Italia, con le sue torri e i palazzi in travertino, Loreto sede di uno dei santuari mariani più celebri d’Europa e nel contempo è ricca di opere d’arte e ovviamente Urbino, città UNESCO, una delle capitali del Rinascimento dove il duca Federico da Montefeltro volle realizzare il Palazzo ducale, dimora principesca tra le più belle d’Europa.
Museo diffuso - Le Marche sono un vero e proprio museo diffuso, un parco naturale e marino da un lato dove spicca il Parco Nazionale dei Monti Sibillini e il Parco naturale regionale della Gola della Rossa e di Frasassi con l’eccezionale spettacolo delle Grotte di Frasassi e dall’altro una rete di città d’arte e borghi storici incastonati in un mare di colline coltivate, che si affacciano su vallate che vanno dal mare all’ Appennino, dove sono conservati capolavori di Raffaello, Piero della Francesca e Lorenzo Lotto, P.P. Rubens e Tiziano, teatri storici del XVIII secolo, strade e anfiteatri romani, librerie storiche, botteghe di ceramica.
Il magnifico Sferisterio di Macerata - Una regione che offre un cartellone culturale ricco di manifestazioni note a livello internazionale come il Rossini Opera Festival a Pesaro, lo Sferisterio Opera Festival a Macerata e a Jesi e nella Vallesina il Festival Pergolesi Spontini, fino al Summer Jumboree a Senigallia e a festival e rievocazioni storiche che si susseguono per tutta la stagione estiva. Non solo acconto a musei, biblioteche, archivi e teatri, il patrimonio culturale è ricco di beni monumentali: abbazie, monasteri, chiese sono distribuite in tutto il territorio e anche castelli, centri murati, fortezze che raccontano un passato glorioso i cui tratti salienti si sono mantenuti intatti in tutti i comuni.
Eccellenze enogastronomiche - Le Marche sono anche rinomate per le loro eccellenze enogastronomiche, come il Prosciutto di Carpegna, i moscioli della baia del Conero, il tartufo di Acqualagna, nonché la presenza di chef stellati come il tre stelle Michelin Mauro Uliassi e il due stelle Moreno Cedroni, entrambi attivi a Senigallia (AN), nominata tra l’altro città italiana del 2019 da Gambero Rosso.
Per maggiori informazioni: www.turismo.marche.it