"Abbiamo incardinato la procedura che riguarda il caso Gregoretti. Abbiamo potuto visionare la domanda di autorizzazione a procedere e abbiamo fissato 4 convocazioni a gennaio. Si andrà sicuramente al voto il 20 gennaio". Lo ha detto la senatrice 5 Stelle Elvira Evangelista, neo capogruppo per il Movimento nella Giunta delle immunità parlamentari uscendo dalla prima riunione della Giunta sul caso Gregoretti-Salvini. E questo mentre da Palazzo Chigi si faceva sapere che non si era mai parlato della Gregoretti in Consiglio dei ministri.
Dal canto suo Di Maio ha anche spiegato come sia "ben chiaro che la questione Gregoretti non è la questione Diciotti. La vicenda Diciotti fu una decisione di governo, la questione Gregoretti fu propaganda del ministro Salvini che a un certo punto ha cominciato ad annunciare il blocco delle navi delle nostre forze militari, delle nostre forze di sicurezza. Perché quella non era una ong, era una nave dei nostri corpi di sicurezza. Ha cominciato ad annunciare questi blocchi via tweet". "Ci sono - ha ricordato infine - tutte le mie dichiarazioni di quei giorni, nelle quali dico di rispettare gli uomini in divisa, e i nostri uomini che erano su quella nave".
Alla presa di posizione di Di Maio il leader della Lega Matteo Salvini ha risposto parlando all'Aria che Tira su La7. Alla domanda sul caso Gregoretti e sul rischio di processo per sequestro di persona ha detto: "L'atteggiamento di Di Maio? Ci sono rimasto male umanamente, mi è sembrato squallido, da uomo piccolino".