Manovra, Gualtieri: "Nessun aumento del prezzo della benzina nel 2021, disattiveremo le clausole"
Per il ministro dell'Economia, c'è inoltre un "eccesso di catastrofismo sulla Sugar tax, l'occupazione non cala"
Il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, ha assicurato che non ci sarà alcun aumento della benzina "perché il governo disattiverà completamente le clausole di salvaguardia". L'obiettivo, ha spiegato il ministro in audizione alla Camera sulla Manovra, è di andare "a eliminare le clausole completamente nel corso dell'azione di governo" anche per gli anni successivi.
Gualtieri ha ricordato che l'esecutivo non solo ha disinnescato integralmente la clausola monstre" sul 2020, ma ha anche "ridotto le clausole negli anni successivi". "Queste clausole costituiscono un macigno che non consente di pianificare una strategia di bilancio" e "il nostro obiettivo è di andare a un loro superamento nel corso del lavoro del governo".
"Eccesso di catastrofismo sula Sugar tax" Il ministro ha poi parlato anche della Sugar tax, dicendo che "esiste in diversi Paesi dove non sembrano esserci crolli di occupazione. Forse c'è un eccesso di catastrofismo" sul tema. La misura è stata rinviata a ottobre "per dare tempo alle imprese di non delocalizzare, ma di ridurre un po' gli zuccheri. Noi monitoreremo con grande attenzione l'impatto della misura perché abbiamo a cuore la salute degli italiani, i costi del Servizio sanitario e la competitività e l'occupazione delle imprese".
"Meno tasse su lavoro e imprese" Il governo, ha fatto sapere ancora il ministro, si impegna "per aprire una serie di cantieri di riforma, all'inizio dell'anno prossimo, quello fiscale innanzitutto". Per la riforma fiscale "i tre elementi" su cui si baserà "sono quelli della riduzione del carico fiscale su lavoro e impresa, a partire dai redditi bassi e medi, della semplificazione e della salvaguardia del principio di progressività", che è "profondamente diverso dal principio della Flat tax della Lega".
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