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Jo Squillo: Iris van Herpen, Haute Couture per l'Inverno 2019-20

Per questa collezione la designer trova l'ispirazione nell'ipnotica varietà presente all'interno delle nostre ecologie, rappresentata nell'opera dell'artista Americano Anthony Howe. La tridimensionale armonia ciclica delle sculture cinetiche di Howe è il vento sotto le ali di questa collezione.

'Omniverse', la scultura sferica di Howe esplora il nostro rapporto con la natura, intrecciandosi con un infinito movimento di espansione e contrazione che esprime un ciclo della vita universale. Il movimento meditativo di 'Omniverse' offre un portale per la collezione e per le modelle che circolano in uno stato ipnotico.

La collaborazione con Howe evolve 'in un'estasi di attenzione' attraverso la simbiosi di tutti gli elementi naturali che dipendono gli uni dagli altri. Tra i pezzi chiave della collezione, l'abito del finale 'Infinity' prende vita al soffio di un meccanismo finemente equilibrato. Una struttura tecnica costituita da uno scheletro di alluminio, acciaio inox e cuscinetti ricamato con un delicato strato di piume disposte ciclicamente che ruotano intorno al proprio centro. 'Hypnosis' rispecchia la bellezza e la complessità del nostro ambiente, esplorando i motivi e le strutture del suo fragile paesaggio.

"La collezione 'Hypnosis' è una visualizzazione ipnotica dell'arazzo naturale, e dei cicli simbiotici della nostra biosfera che si interconnettono con l'aria, la terra e gli oceani. E' una rappresentazione della continua analisi dei ritmi di vita che echeggia la fragilità presente all'interno di questi universi intrecciati tra loro". - Iris van Herpen

La collezione 'Hypnosis' è composta da 19 diverse silhouette che fluttuano in un'illusione di trasparenze. Vari strati avvolgono il corpo, dando nuova vita all'antica tecnica di tessitura della seta moiré che si lega alla natura ingannevole della percezione umana. I look 'Epicycle' sono costruiti sovrapponendo luminose sfere di organza, mettendo in discussione il rapporto tra superficie e sostanza attraverso motivi illusori che si avvolgono vicendevolmente all'infinito. I capi della serie 'Suminagashi', che richiamano la venerabile arte giapponese dell'inchiostro fluttuante sull'acqua, sono tagliati al laser per formare linee liquide di seta colorata, applicata a caldo su tulle trasparente per dare l'impressione di scivolare sulla pelle. I look 'Dichotomy' sono stampati al laser, incollati a caldo e tagliati al laser creando onde contronominali. Ogni curva analizzata è in seguito premuta conto centinaia di pannelli increspati che creano un movimento di flusso e riflusso in un gioco di organza di seta meticolosamente cucita a mano. La tecnica 'Hypnosis', sviluppata in collaborazione con il Prof. Phillip Beesley consiste in decine di migliaia di mini increspature tagliate al plotter che sezionano l'abito in continuazione, ad ogni movimento del corpo, rivelando la pelle tra gli estrosi motivi sferici. Il raso duchesse viene tagliato al plotter formando migliaia di raffinate piccole onde interconnesse di 0.8 mm, disegnate per muoversi più velocemente dell'occhio umano.

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