Arroccati sui fianchi di colline aspre e scoscese, oppure a picco sul mare, o ancora sulla cima delle montagne tra paesaggi innevati: sono i borghi del Natale, suggestivi e persino un po’ magici. Un piccolo viaggio per immagini, tra scenari suggestivi e atmosfere da fiaba.
FUNES, BOLZANO - E’ un piccolo comune di montagna nella omonima valle, nel cuore delle Dolomiti Patrimonio dell'Umanità Unesco. I paesaggi invernali sono davvero meravigliosi, tutti da godere sugli sci, con lo slittino, sulle ciaspole o semplicemente a piedi. E il borgo sembra una cartolina di Natale.
RICETTO DI CANDELO, BIELLA - Il ricetto, come dice il suo nome, in epoca medievale era un rifugio fortificato all'interno di una città o di un paese, in cui si accumulavano foraggi, vini e altri beni, e dove in caso di pericolo la popolazione si ritirava per difendersi da un attacco. Quello di Candelo è uno degli esempi meglio conservati di questo tipo di struttura.
MANAROLA, CINQUE TERRE, LA SPEZIA – E’ uno dei borghi marinari più pittoreschi e fotografati d’Italia, molto amato anche dagli stranieri. Stretto fra mare e montagne, d’inverno assomiglia già di per sé a un presepe. Alle sue spalle sorge poi una grande Natività i cui personaggi sono fatti di luci, iscritta nel Guiness dei Primati come presepe più grande del mondo: occupa una intera collina a poca distanza dal borgo.
CIVITA DI BAGNOREGIO, VITERBO - Il villaggio è arroccato sulla sommità di una collina nella valle dei calanchi, un'area situata tra il lago di Bolsena e la valle del Tevere, e fa parte del circuito "I borghi più belli d'Italia". Per la sua posizione suggestiva e il suo impianto medievale è meta di numerosi turisti ed è stato più volte utilizzato come set cinematografico. a Natale ospita un suggestivo Presepe Vivente.
ANGHIARI, AREZZO – Questo borgo toscano fu teatro di una grande battaglia tra Milanesi e Fiorentini nel 1440, ritratta da Leonardo da Vinci in una celebre pittura murale Il centro storico della cittadina è un affascinante dedalo di viuzze e piazzette di tipico impianto rinascimentale.
SAN GIMIGNANO, SIENA - E' famosa per le sue torri medievali: delle 72 edificate nel periodo d'oro della città ne sono giunte fino a noi quattordici, che le sono valse il soprannome di Manhattan del Medioevo. Nel periodo natalizio diventa ancora più suggestiva, con i vicoli decorati di luci e il mercatino gastronomico che anima la centrale Piazza delle Erbe.
ASSISI, PERUGIA - Questa suggestiva località collinare umbra ha dato i natali a San Francesco, patrono d'Italia. E' un luogo di fratellanza e di pace, simbolo di spiritualità e di amore reciproco, come era nello spirito del Santo che si spogliò di tutti i suoi beni per donarli ai poveri.
GUBBIO, PERUGIA - Come Assisi, anche Gubbio è una città dal forte impatto ascetico. Sotto Natale la vista è rallegrata dalle luci dell’immenso albero di Natale che si estende sulle pendici del monte Ingino, alle spalle della città. L’albero è tratteggiato da oltre 700 sorgenti luminose, è alto 750 metri e occupa uno spazio di 130 mila metri quadri. Per realizzarlo occorrono 1.300 ore di lavoro.
POSITANO, SALERNO - Arrampicato su una collina della costiera amalfitana, è uno dei borghi più pittoreschi d’Italia. Grazie al clima mite ed alla bellezza del paesaggio, Positano è un luogo di villeggiatura sin dai tempi dell'Impero Romano. D’inverno, meno congestionata dai turisti, è ancora più bella da scoprire.
MATERA – E’ un vero museo a cielo aperto, capace di sprigionare un fascino e una suggestione senza pari. I suoi Sassi sono uno dei nuclei abitativi più antichi al mondo, Patrimonio dell'umanità Unesco dal 1993. A Natale, gli antichi rioni vengono addobbati e illuminati da mille luci che rendono l’atmosfera ancora più magica.