storie di moda

Ludovica Mascheroni Couture. Un caldo abbraccio sotto l’albero di Natale!

L’esperienza artigiana Made in Italy del comparto home rivive nelle collezioni couture Ludovica Mascheroni

di Elena Misericordia

Da anni di consolidata esperienza nel settore dell’interior design di lusso, nasce nel 2018 Ludovica Mascheroni Couture. Alla base del prestigioso progetto, vi è l’idea di portare anche outdoor l’eccellenza e il comfort di casa. È così che, come per incanto, grazie alle mani esperte degli abili artigiani della tradizione Made in Italy, il plaid diventa mantella, la custodia dei cuscini diventa borsa… 

Materiali di massimo pregio valorizzano la cultura del fatto a mano: la lana vergine più pura si fonde con preziose finiture in pelle di primissima scelta.
Il regalo ideale sotto l’albero di Natale, per scaldare queste rigide giornate d’inverno, è il plaid-mantella o la pillow-bag, nelle due fantasie disponibili, quadrettata e pied de poule. La calda accoglienza di casa a diretto contatto con la nostra pelle, per vestirci con la stessa raffinata eleganza delle residenze private più esclusive.

Chi sono Roberta Caglio e Fabio Mascheroni? Quali sono le vostre origini e qual è stato il vostro percorso di formazione?

Oltre ad essere marito e moglie nella vita privata, siamo i titolari e fondatori di Rimalcuoio, azienda nata per la produzione di arredi di lusso per conto terzi. 
Fabio: la mia formazione è stata quella della bottega, dove ho lavorato a stretto contatto con gli architetti più prestigiosi e la clientela più esigente, sia a livello nazionale che internazionale, e ho potuto dare libero sfogo alla mia grande passione per la creatività. 
Roberta: la mia, invece, è una formazione amministrativa, che mi porta ad avere una grande attenzione verso il giusto rapporto qualità prezzo, in tutto ciò che viene realizzato. 

Quando e com’è nato il brand Ludovica Mascheroni? Come mai la scelta di utilizzare il nome “Ludovica”?

Il brand Ludovica Mascheroni è nato nel 2009 con l’inaugurazione dello show-room di Meda, nel cuore del distretto del mobile più importante d’Italia. All’inizio doveva essere semplicemente un atelier dove mostrare meglio ai clienti, per i quali producevamo conto terzi o comunque su loro disegno, cosa eravamo in grado di realizzare anche con una nostra modellistica. Da lì si è poi sviluppata una ricca collezione, che negli anni ha dato grandi soddisfazioni, intercettando e conquistando una clientela sempre più internazionale. Il nome Ludovica è stato scelto perché è il nome di nostra figlia, la secondogenita. I due fratelli maschi sono già rappresentati nel nome “Rimal”, in quanto uno si chiama Riccardo e l’altro Lorenzo, nel mezzo c’è “Ma” di Mascheroni. Queste scelte derivano dalla volontà di tramandare ai nostri figli i nostri valori, con la speranza che siano loro a portare avanti la filosofia della nostra azienda. 

Come si è sviluppata l’idea di trasferire l’esperienza maturata nell'interior design al settore moda? Qual è stata l’evoluzione di Ludovica Mascheroni che ha portato alla creazione di “Ludovica Mascheroni Couture”?

L’idea di arrivare ad abbracciare il settore moda è nata dalla nostra maniacale attenzione al dettaglio e alla qualità. Produciamo armadi di grande valore, che ben si prestano ad accogliere e conservare, in modo accuratissimo, abbigliamento, calzature e borse. Da qui la nostra nuova passione per la ricerca dei materiali più preziosi per la realizzazione della linea couture. In quest’epoca in cui si parla tanto di green e sostenibilità, a nostro avviso, non esiste niente di meglio che creare beni durevoli, che addirittura si possano tramandare di generazione in generazione, prodotti senza tempo e di altissima qualità. Inoltre, la nascita della linea couture, ha permesso di concretizzare il nostro impegno nella salvaguardia delle eccellenze artigianali locali, trasferendo il loro inestimabile know-how su un progetto nuovo, vitale e ricco di prospettive, sia creative che commerciali.   

Quali sono le caratteristiche essenziali delle vostre collezioni moda? Quali le analogie con la produzione per la casa?

Le caratteristiche essenziali sono: il “fatto a mano” e il “su misura”, la maestria delle lavorazioni, la produzione artigianale e il Made in Italy, l’impiego di materiali tra i più pregiati, rari e preziosi, che il mercato mette a disposizione, l’impegno nella salvaguardia delle eccellenze artigianali locali, la maniacale ricerca del massimo assoluto. Questo vale sia per l’interior che per la couture. 

A quale pubblico vi rivolgete con le vostre creazioni?

Il pubblico al quale ci rivolgiamo pretende il massimo della qualità, senza il bisogno di ostentare nulla. È una clientela accomunata da una visione del lusso che significa “ben fatto secondo lo stile della tradizione artigiana Made in Italy”. 

Progetti e sogni per il futuro del brand?

Il nostro progetto per il futuro è quello di riuscire a creare un lifestyle a 360 gradi, sia in casa che fuori. Il sogno è quello di conservare e tramandare il know-how e il sapere dei nostri grandi artigiani. Le persone che collaborano con noi hanno alle spalle una grande esperienza, che manifestano attraverso il sapiente lavoro delle proprie mani. Nella maggior parte dei casi, però, si tratta di persone demotivate, a causa dello scarso riconoscimento del valore prezioso dell’artigianato. La nostra missione è quella di raccontare al mondo ciò che sono in grado di realizzare: vere e proprie opere d’arte.