Massimo Sartori, 49enne di Pozzonovo, nel Padovano, non è morto per l'aggressione dei due rottweiler intestati alla compagna, ma per un malore. Il fatto era accaduto quando l'uomo era solo in casa e la notizia si era diffusa dopo che la convivente 41enne aveva dato l'allarme, al rientro. A scagionare i cani l'ispezione effettuata dai medici sul corpo dell'uomo, che era cardiopatico.
Come si è appreso da fonti della procura di Rovigo, titolare dell'indagine per competenza territoriale, i segni dei morsi dei due cani, una femmina di nove anni e un maschio di due, non sono stati mortali.
L'uomo, cardiopatico, - come avevano ipotizzato i carabinieri - si sarebbe sentito male e sarebbe caduto per poi morire a causa delle patologie pregresse mentre i due rottweiler lo avrebbero morso solo successivamente e non in modo fatale.
La procura ha già disposto la consegna della salma ai familiari per il funerale, annullando l'annunciata autopsia.