Dieci modi per rendere felice il tuo lui (ed esserlo anche tu)
Le cose che gli fanno piacere e quelle da evitare, a Natale e tutti i giorni dell’anno
Dieci cose che lo rendono felice, non solo a Natale
E’ inutile negarlo: non si tratta solo di pura generosità. La felicità del nostro partner è un elemento importante anche per la nostra personale serenità, per cui conviene avere a fianco un compagno lieto e soddisfatto. Ecco allora dieci piccole astuzie semi-serie che possono contribuire a renderlo felice e a garantire nello stesso tempo il nostro benessere. Nei giorni di Natale, in cui tutti siamo portati a sentirci più buoni, ma siamo nello stesso siamo provocati da parenti-serpenti, amici linguacciuti (ma si sa, almeno a Fine Anno occorre vedersi) e mille altre insidie sociali, proviamo a mettere in pratica questo mini-vademecum di buona convivenza sentimentale.
1 La mamma non si tocca – Consideriamola tabù: criticarla non servirà mai a nulla, perché la mamma è la mamma e il nostro lui sarà sempre il suo bambino. Meglio cercare di andare d’accordo e semmai di tenerla alla larga il più possibile. A Natale però non c’è niente da fare: rassegniamoci con il sorriso sulle labbra ed evitiamo dispetti e battibecchi.
2 Alla larga dai nostri ex – Se dovesse capitare di incontrane uno a qualche festa natalizia, giriamo alla larga: un sorriso in più e un minuto di conversazione infastidirebbero senz’altro il nostro lui. Se proprio non possiamo fare a meno di scambiare qualche parola, evitiamo sorrisi e sguardi intensi e restiamo sempre bene in vista e insieme ad altre persone. Del resto, se la storia è finita ci sarà pur stato un motivo, no?
3 Facciamolo divertire – Questo vale in tutti i sensi, anche sotto le lenzuola. Perché il periodo delle Feste non deve essere di castità. Quindi, facciamo l’amore spesso e volentieri, mettendoci anche un pizzico di fantasia natalizia.
4 Regaliamogli il nostro tempo – Se il periodo è stato di superlavoro, è il momento di tirare il freno e prendersi del tempo per lui (e per noi). Troviamo qualcosa di bello da fare insieme e godiamoci qualche momento solo per noi due.
5 Attenzione agli amici – I suoi amici uomini ci sono probabilmente molto simpatici, ma i nostri amici maschi quasi sicuramente non gli piaceranno. Gli uomini funzionano così: evitiamo di uscire con compagnie solo maschili e diamo semmai spazio alla nostra amica del cuore (rigorosamente femmina!).
6 Prendiamoci cura di noi stesse – Pigiamone di felpa con le renne e calzettoni antiscivolo? Proibiti. Se le guepière e il latex non fano parte del nostro essere, sforziamoci almeno di arrivare a una sana via di mezzo. Un bel completo intimo con un po’ di pizzo e un baby doll trasparente saranno un dono per lui, ma anche per il nostro ego.
7 Cene di famiglia –Per uscire con gli amici ci possiamo vestire come vogliamo, ma se siamo invitate a casa dei parenti di lui la discrezione è d’obbligo. Niente abiti provocanti, niente mises attillate, scolli voluttuosi o troppa pelle in vista. La parola d’ordine deve essere sobrietà. Questo non vuol dire essere trascurate o tristi: un bel vestito non troppo aderente, qualche filo di luce senza esagerare e un make up naturale saranno perfetti.
8 No a giudizi e critiche – Comunque vadano le cose, quando siamo ospiti della sua famiglia guardiamocene bene dal criticare, sia a festa finita, sia a maggior ragione mentre siamo ospiti. Se l’appuntamento proprio non ci è piaciuto, il giorno successivo e lontano da orecchie indiscrete, limitiamoci a osservare che non siamo state proprio a nostro agio. E teniamo un appunto mentale, per declinare educatamente l’invito la prossima volta.
9 I lamenti? Certo che sì, ma in segreto – Siamo davvero scontente? Procuriamoci un foglio di carta o un bel quaderno e scriviamo tutti i nostri pensieri cattivi, senza ritegno e senza trattenerci. Sfoghiamoci in santa pace e poi buttiamo via tutto. Il gesto stesso sarà liberatorio e ci metterà anche al riparo dalla tentazione dal mostralo a qualcuno. Soprattutto a lui.
10 Perdoniamolo e perdoniamoci – Nessuno è perfetto, né lui né noi. Se qualcosa va storto, se ci siamo sentite ferite e trattate ingiustamente, chiariamo la cosa e passiamo oltre. Attenzione però: perdonare non significa dimenticare: è un gesto profondo e generoso che deve venire dal cuore. E non solo a Natale.
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