In piazza anche gli operai ex Ilva

Manifestazione nazionale Cgil-Cisl-Uil a Roma, Landini: "Ricostruire il Paese a partire dal lavoro"

Il leader del sindacato lancia un appello al governo e alla imprese: "E' il momento dei fatti, basta parole"

Manifestazione di Cgil, Cisl e Uil a Roma: è la prima delle tre iniziative della "settimana di mobilitazione per il lavoro". "Bisogna ricostruire il Paese a partire da quello": è l'appello lanciato dal leader Cgil Maurizio Landini da piazza Santi Apostoli. I lavoratori sono tornati a protestare e chiedono di "rimettere al centro le persone, garantendo i diritti, combattendo la precarietà, facendo ripartire gli  investimenti".

I sindacati chiedono una vera politica industriale. È "un messaggio rivolto al governo e alle imprese - ha sottolineato Landini - ed è il momento dei fatti, basta parole. O si lavora tutti insieme o non si va da nessuna parte. Bisogna ricostruire la fiducia del Paese e dare voce ai giovani".

Tante sono le vertenze aperte: dall'ex Ilva ad Almaviva per passare ad Alitalia, Mercatone Uno e Auchan/Conad. In piazza infatti ci sono anche i metalmeccanici dell'ex Ilva, in sciopero per 24 ore negli stabilimenti siderurgici del gruppo ArcelorMittal e dell'indotto. Nel complesso sono attesi migliaia di lavoratori.

La manifestazione-assemblea è incentrata sui temi della crescita, delle crisi aziendali, dello sblocco di cantieri e infrastrutture e dello sviluppo del Mezzogiorno. Previsti gli interventi dei segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Maurizio Landini, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo, ma anche di sei delegati aziendali a portare la propria voce sulle vertenze aperte.

Le altre due iniziative sindacali sono in programma giovedì 12 dicembre, sempre in piazza Apostoli, con al centro il tema del rinnovo dei contratti pubblici e privati e delle assunzioni nella Pubblica amministrazione; e martedì 17 dicembre sulla rivalutazione delle pensioni, la riforma fiscale e la legge sulla non autosufficienza.