La Scala è pronta a inaugurare la stagione lirica con "Tosca", diretta dal maestro Riccardo Chailly. Una prima attesissima, anche grazie all'opera di Puccini, che è fra le più amate dal pubblico. In platea, oltre al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la Presidente del Senato Maria Elisabetta Casellati, anche qualche sorpresa come Elodie e il rapper Marracash.
NEL PUBBLICO ANCHE PATTI SMITH - Oltre al Capo dello Stato e la presidente del Senato, saranno presenti il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese, quello dei Beni Culturali Dario Franceschini, il prefetto Renato Saccone, il sindaco Giuseppe Sala e il presidente della Regione Attilio Fontana. In platea il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, il viceministro dell'Economia Antonio Misiani, l'attrice Vittoria Puccini e anche Patti Smith, reduce dal concerto milanese del 1 dicembre.
CORTEO DI SINDACATI E CENTRI SOCIALI - Gli accessi a piazza Scala saranno controllati dalle forze dell'ordine e l'area sarà sorvegliata da personale in divisa e in borghese. Il dispositivo di sicurezza messo a punto dal questore Sergio Bracco prevede il coinvolgimento di Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e polizia locale. Anche quest'anno sono previste le ormai tradizionali proteste all'esterno: quelle della Cub, dei lavoratori Conad-Auchan a difesa del loro posto di lavoro e quella degli antagonisti che vogliono porre l'attenzione sulla situazione dei curdi in Siria
UNA TOSCA CHE PIACE AI GIOVANI - Ha stupito il pubblico dell'anteprima giovani l'imponente macchina scenica di Tosca, In particolare il finale in cui la protagonista resta 'sospesa' in fasci di luce mentre sprofonda la scenografia dell'Angelo su cui è salita per gettarsi di sotto. Il direttore Riccardo Chailly ha deciso di continuare la sua opera di 'riscoperta' delle prime edizioni delle opere di Puccini. Ha quindi scelto di eseguire la Tosca andata in scena solo il 14 gennaio 1900 al teatro Costanzi di Roma, che ha otto inserti musicali in più rispetto alla versione tradizionale, da riempire con una "idea registica nuova" come ha spiegato il maestro.
VERSIONE "CINEMATOGRAFICA" DELL'OPERA - La scelta del regista Davide Livermore ,che ha voluto dare un'impronta cinematografica al dramma di Puccini, è stata quella di muovere la scenografia: scelta apprezzata dai ragazzi. La risposta del pubblico è stata infatti di oltre dieci minuti di applausi calorosi: Netrebko, Salsi, Francesco Meli come Cavaradossi, Chailly e tutta l'orchestra, regista e il gruppo Gio Forma che ha curato la scenografia.