NULLA DI FATTO

Manovra, braccio di ferro al vertice di maggioranza: ancora nessun accordo

Ennesimo scontro su sugar e plastic tax: Italia viva teme un "disastro occupazionale" e il Pd replica: "Renzi preferisce le multinazionali e le società per azioni ai lavoratori"

La maggioranza sta cercando l'intesa sulla Manovra nell'ennesimo vertice a Palazzo Chigi, ma sembra che ancora non si trovi la quadra. Un braccio di ferro sarebbe in corso in particolare tra Italia viva da una parte e M5s e Pd dall'altra sul fronte sugar e plastic tax. Il partito di Matteo Renzi insiste sul taglio di queste tasse, ma i Cinquestelle e i dem frenano. Diverse le soluzioni proposte dal ministro Roberto Gualtieri, nessun accordo.

Bellanova: "Un disastro per l'occupazione la plastic e la sugar tax" "Plastic tax e sugar tax determineranno un disastro occupazionale - scrive su Twitter il ministro dell'Agricoltura e capo delegazione Iv al governo Teresa Bellanova -. Ora al lavoro per trovare un accordo che dica no a microbalzelli e sì al lavoro". 

Pd: "Iv preferisce le multinazionali ai lavoratori" Ma fonti del Pd replicano: "Iv ai lavoratori italiani preferisce le multinazionali delle bibite gassate, coma la Coca Cola. Non vuole diminuire le tasse sul lavoro ma pensa solo a togliere la sugar tax per favorire società per azioni che non hanno neanche sede in Italia. E' solo grazie al Pd che sono stati salvati gli italiani dai 23 miliardi della Salvini tax e che si mette in campo il taglio delle tasse ai lavoratori da oltre tre miliardi". Immediata la replica della Bellanova, secondo cui quella tass colpirebbe "le arance italiane per le aranciate e metterebbe in ginocchio la produzione del chinotto. E' da miserabili, oltre che falso, contrapporre i lavoratori ai presuni interessi delle multinazionali. E' demenziale affermare che eliminare la sugar tax favorisca qualcuno ai danni dei lavoratori".

Dem: aumentare tassa giochi, M5s: risorse per stipendi vigili del fuoco Il Pd propone di reperire risorse aumentando la tassa sui giochi e il M5s sarebbe d'accordo e avrebbe chiesto di utilizzare tali risorse per l'equiparazione degli stipendi dei vigili del fuoco a quelli delle altre forze di polizia. Nel testo della legge di Bilancio all'esame del Senato è stato istituito un fondo che equipara gli stipendi delle forze di polizia a quelli dei vigili, ma per tale fono non sono ancora state individuate le risorse. Inoltre, il dem Andrea Orlando rilancia la proposta di utilizzare eventuali nuove risorse (si parla di 500 milioni di euro) per tagliare ancora le tasse sul lavoro.