Per Natale voleva regalarsi un gatto persiano. Sarebbe stato il quarto perché quegli animali da compagnia sono la sua passione. Tiziano Gargano, 50enne di Cassino, in provincia di Frosinone, ne aveva trovato uno su Internet. Un allevatore della pregiata razza felina ne aveva a disposizione una cucciolata. L'uomo lo chiama al cellulare. I due si accordano per l'acquisto. Si sarebbero dovuti sentire poi su WhatsApp per la notifica dell'avvenuto anticipo. Come un pugno nello stomaco, Tiziano, invece, sul display del telefonino legge: "Non vendiamo ai transessuali".
Tiziano Gargano, che di mestiere fa l'ausiliario del traffico, è gay. La foto del suo profilo WhatsApp lo ritrae coi capelli lunghi biondo platino. "Io sono così, mi piacciono i capelli biondi, so di non passare inosservato... " - ci ha raccontato al telefono. Tanto è bastato all'allevatore di gatti persiano per discriminarlo.
"Non vendiamo ai transessuali", gli ha scritto asciutto in chat. "Vergognati" è stata la replica Tiziano. Che non solo non ha ottenuto alcuna replica, ma che è pure stato bloccato. L'episodio lo ha lasciato sbigottito, incredulo.
"Io non sono nemmeno un trans, sono omosessuale e ho un compagno da oltre 20 anni", spiega. "Non mi sarei mai aspettato che l'ignoranza potesse arrivare a questi livelli"
A Cassino per uno come Tiziano che, per vezzo decide di andare in giro coi capelli lunghi biondi, non è facile vivere. "Ma io non mi arrendo - dice - Non me ne vado di qui anche se di episodi di intolleranza nei miei confronti ne ho vissuti e continuo a subirne".
Gli hanno rigato l'auto più volte, bucato le gomme, le sue foto sono finite in rete e le hanno usate per insultare, offendere. Tiziano, che ha deciso di raccontare l'incredibile episodio, non si arrende. "La mia omosessualità non è mai stato un problema in famiglia. Ho sempre avuto un rapporto sereno coi miei genitori. Non capisco perché tutto questo odio. Il clima nell'ultimo periodo è molto peggiorato... ".