Brescia, 19enne morta di meningite fulminante: sette i medici indagati, disposta l'autopsia
La ragazza si è sentita male durante una lezione all'università. La Regione ordina la profilassi per decine di persone
La procura di Brescia ha ordinato l'autopsia sul corpo della 19enne stroncata dalla meningite lunedì notte agli Spedali civili di Brescia. Iscritti nel registro degli indagati sette medici con l'accusa di omicidio colposo. Atto dovuto quello della magistratura per permettere tutti gli accertamenti medici necessari. I medici indagati sono professionisti che hanno preso in carico la paziente dal momento dell'arrivo al pronto soccorso fino al decesso.
Veronica Cadei, 19enne di Villongo (Bergamo), è morta per quella che sembra essere stata una meningite fulminante. La giovane si trovava a Brescia, all'Universita' Cattolica che frequentava, quando ha iniziato a sentirsi poco bene. Un amico l'ha accompagnata al Pronto soccorso degli Spedali Civili: aveva la febbre molto alta, ma inizialmente le sue condizioni non sembravano gravi. Nella notte di martedì, però, il quadro clinico è precipitato fino al decesso.
Meningite, infiammazione a volte fatale
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