FOTO24 VIDEO24 2

Toscana, una tromba d'aria ha trasformato la spiaggia della Feniglia in discarica: l'appello di Piero Pelù

Il tornado che ha abbattuto mille pini marittimi nella Riserva naturale ha portato a un passo dal mare tonnellate di rifiuti. Il rocker: "La costa va ripulita". Molti hanno risposto

Toscana, la spiaggia devastata negli scatti postati da Pelù

1 di 6
2 di 6
3 di 6
4 di 6
5 di 6
6 di 6

Ha visto una delle spiagge più belle della sua Toscana, la Feniglia, devastata dai rifiuti accatastati lì dalla stessa tromba d'aria che ha falciato, pochi giorni fa, oltre mille pini marittimi. Poi, Piero Pelù ha scattato parecchie foto di quella che è diventata un'immensa discarica vista mare, le ha pubblicate sui suoi account social e ha lanciato l'appello ai suoi fan e follower: "Facciamo qualcosa, affrontiamo subito questa emergenza ambientale". 

La riserva devastata dal tornado La spiaggia documentata dal fondatore dei Litfiba, con la sua scia di spazzatura a perdita d'occhio, è quella nei pressi di Orbetello (Grosseto), una spettacolare Riserva naturale che il tornado di pochi giorni fa ha devastato. "Ora c'è una quantità indescrivibile e inammissibile di macro e micro plastiche - scrive Pelù su Facebook -: filtri di sigarette, cotton fioc, cialde di caffè, bottiglie di plastica, rasoi usa e getta, siringhe, scarpe, giochi da spiaggia, boe da rete e boe da yacht, reti da pesca, cassette di polistirolo, buste e packaging, lattine...". 

"Emergenza ambientale" Davanti a questo "scempio", continua Pelù, "mi rivolgo ai Comuni di Orbetello, Capalbio, Porto Santo Stefano; alle Province di Grosseto e viterbo; alla Regione Toscana e Regione Lazio e al ministero dell'Ambiente e della Tutela del territorio e del mare, mi rivolgo agli amici di Legambiente, del Wwf, di Greenpeace Italia, di Fridays for future Italia e chiunque sia sensibile al problema per affrontare questa emergenza con sollecitudine, determinazione, competenza". 

L'appello del rocker E conclude mettendosi a disposizione e lanciando un appello. "Anch'io voglio aiutare - afferma - ma servono moltissimi uomini, decine di trattori con rimorchi per caricare molte tonnellate di rifiuti e molti camion che destinino le plastiche al riciclo. Io ci sono, e voi?". Le candidature non si sono fatte attendere: in tanti hanno avanzato la loro disponibilità a scendere in campo per far sparire quell'orrenda immensa discarica sulla riva di uno dei mari più belli d'Italia. 

Espandi