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Messico, scontro polizia-cartello al confine col Texas: 14 morti

Un gruppo armato ha fatto irruzione nella città di Villa Union con un convoglio di camion, attaccando gli uffici del governo locale

ap-lapresse

E' di almeno 14 morti il bilancio di un lungo scontro a fuoco tra le forze di sicurezza e membri di un cartello della droga a Villa Union, località messicana al confine col Texas. Quattro delle vittime sono agenti di polizia. Il gruppo armato ha fatto irruzione in città con un convoglio di camion, attaccando gli uffici del governo locale. Le forze di dell'ordine rimarranno ora a presidiare Villa Union per diversi giorni.

Lo scontro è scoppiato poco prima di mezzogiorno, quando gli ufficiali hanno rilevato diversi veicoli e persone pesantemente armati nella piccola comunità a circa 60 chilometri dal confine americano.

Quattro degli uccisi erano poliziotti, sette sospetti criminali e altri tre corpi non identificati sono stati trovati nelle vicinanze su una strada rurale. Lo ha detto ai giornalisti il governatore di Coahuila, Miguel Angel Riquelme. Atri sei agenti sono rimasti feriti, ma in modo non grave e sono già stati dimessi dall'ospedale.

Le autorità locali hanno affermato che durante l'operazione sono stati sequestrati dodici camion, oltre a diverse armi di alto livello e un carico non specificato di munizioni. L'attacco arriva dopo che il presidente messicano, Andres Manuel Lopez Obrador, ha avvertito che non avrebbe permesso agli Stati Uniti di condurre operazioni armate transfrontaliere contro i cartelli della droga nel Paese.
 

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