Lascerà il suo incarico il 18 gennaio il premier maltese, Joseph Muscat, accusato di interferenze politiche nelle indagini sull'assassinio della giornalista Daphne Caruana Galizia. Lo riferiscono fonti del partito laburista del primo ministro citate dal Times of Malta, secondo cui l'8 gennaio inizieranno le consultazioni all'interno del partito per la successione. L'imprenditore Fenech incriminato: per la polizia organizzò l'omicidio.
Il primo ministro avrebbe anche detto che "nessun leader ad interim dovrebbe essere nominato". Nelle stesse ore l'ong maltese Repubblika ha convocato per domani sotto la sede del parlamento una nuova manifestazione di protesta, l'ottava da quando l'indagine sull'assassinio di Daphne Caruana Galizia ha coinvolto le più alte sfere del governo e dell'imprenditoria maltesi. L'obiettivo è appunto quello di chiedere le dimissioni del premier.
Fenech incriminato Sono tre i principali capi di accusa che la polizia ha contestato formalmente davanti
al Tribunale della Valletta all'imprenditore Yorgen Fenech: cospirazione per commettere un assassinio da lui organizzato e finanziato, complicità nell'omicidio materiale, complicità nell'acquisto degli esplosivi. L'udienza si è conclusa in appena 20 minuti. L'imprenditore, arrivato sotto la scorta di 8 poliziotti, è uscito dal retro a bordo di un van della polizia, dopo essersi
dichiarato non colpevole.