Dalla Nannini a De Gregori, una settimana di concerti per Pacifico: "Sul palco tra musica e parole"

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Come nasce questa residency insolita?
Il sogno c'era da tempo, un po' come fanno gli attori di teatro, che si arredano il camerino. In teatro poi posso metterci le mie idee, non è come quando arrivi in una città e il giorno dopo te ne vai. Milano era il posto giusto, dove sono nato e cresciuto. Quando il progetto ha preso forma ho pensato che sarebbe stato bello fare il punto sulla mia carriera di interprete, cantautore e autore per altri.

Con te sul palco si alterneranno grandi big...
Ho fatto un sondaggio, la vedevo difficilissima, così ho provato con whatsapp. Nel giro di un giorno ho chiuso tutto, erano tutti entusiasti. E' stato emozionante vedere come avessero tutti voglia di dividere il palco con me.

A chi hai scritto per primo?
Inizialmente alle persone a cui son più vicino da anni come Samuele, Malika e Neri... L'unico a cui non ho scritto subito è stato De Gregori, per tanti motivi. Sono molto soddisfatto, da spettatore ti dico che avrei fatto un abbonamento.

Ogni sera sarà diversa?
Cerco di tenere sotto controllo la parte del mio spettacolo in cui abbiamo messo più brani e poi come sempre molte cose le capiremo sul palco. Ci saranno pezzi pescati da tutti i miei dischi e daremo spazio all'improvvisazione.

Vi scambierete anche dei pezzi?
Ci troveremo su un pezzo mio e poi uno dell'artista. Chiederò anche dei loro brani, mi sento come uno della platea... 

Sei un po' il regista o sbaglio?
E' così. La mia sveglia ogni giorno suona sempre prima, stanotte ho fatto le 4 per confezionare dei piccoli video promozionali.

La parola per te è sempre stata molto importante...
Andando avanti negli anni ci ho lavorato molto, anche se non sono mai arrivato a fare teatro-canzone. Ho studiato tanto. Alternerò monologhi e canzoni, poi vedremo cosa succederà: Neri Marcorè ad esempio come fai a contenerlo?

Manca una persona all'appello: Gianna Nannini, è lei l'ospite della serata del 4 dicembre, quella a sorpresa?
Lasciami l'unico gioco enigmistico. Se incroci le parole della locandina il nome può essere Mengoni, Consoli o Nannini. Sarà una serata all'altezza delle altre (alla fine è stato svelato che l'ospite a sorpresa sarà proprio la Nannini, ndr).

Chi è oggi Pacifico?
Ho iniziato molto tardi a scrivere e cantare, quasi a 40 anni. Ho quindi ancora la forza del principiante, mi sento come una persona che non riesce a non scrivere, che ha questa esigenza. La parola per me è come una ossessione, un rifugio che mi conforta.