motogp

MotoGp:Kato ancora appeso a un filo

Kenny Roberts Jr attacca organizzatori

Sono ancora critiche le condizioni del pilota giapponese Daijiro Kato, protagonista di un terribile incidente domenica nel corso del Gran Premio di Suzuka. Un comunicato della Honda fa sapere che a tre giorni dallo schianto il nipponico è sempre in coma e non può essere operato. Intanto monta la protesta dei piloti e dei team contro gli organizzatori del Gp: "Qualcuno dovrà essere licenziato" ha detto l'ex campione delle 500 Kenny Roberts Jr.

Dunque la situazione è critica e il giapponese rimane in bilico tra la vite e la morte. Le sue condizioni sono ancora gravissime: oltre allo stato di coma profondo, Kato presenta gravi lesioni cerebrali con vaste emorragie più diffuse verso la base e il tronco encefalico, la lussazione della prima e seconda vertebra cervicale con frattura della terza e conseguente danno spinale, nonchè numerose fratture alle spalle e alle braccia. Il team manager di Kato, Fausto Gresini, è ancora in Giappone per stare accanto al pilota e alla sua famiglia: rientrerà in Italia domani. Intanto a margine del bollettino medico tragico, si sommano le voci di protesta sulla sicurezza del Gran Premio di Suzuka. Dopo Valentino Rossi, Marco Melandri e Loris Reggiani (ma anche Capirossi ha fatto sentire la sua voce), arriva anche la dichiarazione dell'ex campione della classe 500, Kenny Roberts junior: "Dopo l'incidente di Kato - ha detto - qualcuno dovrà essere licenziato, oppure dovrà prendere un bel calcio nel sedere".

Intanto il team Gresini affronta il problema di come proseguire l'avventura nel motomondiale. Kato per il momento non sarà sostituito e in Sudafrica correrà il solo Sete Gibernau. "Il team Telefonica Movistar Honda di Fausto Gresini - recita un comunicato - ancora raccolto nel dolore e nella speranza che Daijiro vinca la gara più importante della sua vita, ha deciso, insieme alla Honda e a Telefonica Movistar, di ottemperare agli impegni sportivi presi per la stagione agonistica 2003. La squadra, infatti, annuncia la sua partecipazione al Gp di Sud Africa con un solo pilota: Sete Gibernau". Lo spagnolo ha dichiarato: "Questo è un momento molto difficile per tutta la squadra. Conosco bene Dai-chan, ho trascorso con lui tutto l'inverno e so che se potesse dirci qualcosa, ci inviterebbe ad andare a Welkom per lavorare al massimo delle nostre capacità. Sono sicuro che il più grande sostegno che possiamo dare a Kato in questo momento è quello di andare avanti, di non mollare, di restare uniti".