Maltempo, una frana fa crollare un tratto del viadotto sull'autostrada Torino-Savona: nessuna persona coinvolta
Le piogge hanno fatto cadere un pezzo di montagna sopra il ponte. Toti: "Ricerche in corso per verificare la segnalazione di un'auto nella zona". Sarà chiesto lo stato di emergenza
Un tratto di viadotto lungo l'autostrada Torino-Savona è crollato. Da una prima verifica dei vigili del fuoco sembra che non ci siano persone coinvolte. A causare il crollo è stata una frana: per le forti piogge ha ceduto una parte di montagna, che si è portata via una trentina di metri del viadotto. Il tratto appartiene all'autostrada A6, gestita dal Gruppo Gavio.
La frana ripresa da un elicottero dei vigili del fuoco - La frana che ha causato il crollo è stata ripresa da un elicottero dei vigili del fuoco, che erano impegnati nella ricerca di eventuali auto coinvolte. Nel video si vedono alcuni mezzi, oltre a quelli dei vigili del fuoco, fermi a pochissimi metri dalla zona del crollo: tra questi anche un mezzo pesante. Il guardrail autostradale ha tenuto da una parte rimanendo sospeso nel vuoto, anche se in alcuni punti si è "accartocciato", mentre ha ceduto completamente dall'altra.
L'impalcato nel tratto tra i due piloni è caduto di una trentina di metri, trascinato via dal cedimento di un costone della collina, franato a causa delle forti piogge. Nel fosso che si è prodotto, profondo non più di una decina di metri, si intravedono alcuni cartelli autostradali rimasti in piedi, infissi nell'asfalto, quasi intatti, e degli alberi sradicati. E' come se l'impalcato fosse rimasto integro, solo girato su se stesso di 90 gradi. L'altra corsia dell'autostrada, che poggia su altri pilastri posizionati ad alcuni metri dal tratto crollato, è rimasta integra, tanto che nel video si notano alcune auto che transitano regolarmente prima che il traffico venga interrotto.
Il prefetto: "Non c'è evidenza di auto coinvolte" - "Al momento non c'è evidenza di mezzi coinvolti nel crollo", ha detto il prefetto di Savona. La Regione Liguria e l'Asl 2 sono in contatto con Regione Piemonte e Asl Cuneo per garantire le esigenze sanitarie finché la circolazione resterà interrotta in seguito al crollo.
Toti: "La frana ha falciato i pilastri del viadotto" - Il governatore della Liguria Giovanni Toti, che si trova a Savona, ha confermato che "dai primi sopralluoghi emerge che a far crollare il viadotto è stata una grandissima frana che si è staccata dal monte che fiancheggia il viadotto partendo molte centinaia di metri più in alto. La frana si è portata via 30 metri di campata di una carreggiata e si è fermata sotto i piloni dell'altra".
"Chiederemo estensione stato emergenza" Il governatore aggiunge che "chiederemo lo stato di emergenza su queste aree, un'estensione dello stato di emergenza decretato dal Consiglio dei ministri di giovedì". Sempre Toti sottolinea che "c'è la segnalazione di un'auto che potrebbe essere rimasta coinvolta nel crollo. Non vi sono evidenze di questo al momento. I vigili del fuoco stanno continuando a lavorare con le unità cinofile. L'area è sepolta da due metri di fango. Al momento non ci sono evidenze di questa auto, ma non possiamo dire che non ci sia. Sono in corso le ricerche che proseguiranno, anche visionando le telecamere della polizia stradale".
Testimoni: "Abbiamo pensato a un nuovo caso Ponte Morandi" - Alcuni testimoni che hanno assistito al crollo del viadotto hanno pensato a un'altra tragedia come quella del ponte Morandi a Genova. "Abbiamo sentito un botto - hanno detto -, abbiamo visto che il ponte dell'autostrada non c'era più. Ovviamente abbiamo pensato subito a un nuovo ponte Morandi". E alcuni automobilisti, in coda davanti alla voragine che si è aperta sull'autostrada: "Attenzione che qua viene giù tutto". "Ci sono auto coinvolte?", chiede un automobilista. "Sono andato fin là e non ho visto nessuno", risponde un altro in un video che sta circolando sui social.